Anche quest'anno il tradizionale campeggio di Forni di Sotto, che ormai va avanti da cinque anni, ha riscontrato un notevole successo tra i ragazzi e animatori, i quali anno potuto confrontarsi, imparare tante cose e, naturalmente, divertirsi.

Le riflessioni avevano come riferimento la simbologia della montagna con tutto ciò che riguarda la scalata: cordata, zaino, chiodi, sosta, vetta, ecc.

La vita cristiana è come un'arrampicata: bisogna dotarsi di elementi indispensabili per raggiungere la vetta della santità!

Il campo estivo è trascorso tra giochi, momenti di preghiera e le immancabili camminate: tutti ingredienti necessari per una buona riuscita dell'esperienza.

I ragazzi si sono dimostrati molto entusiasti nella partecipazione ai giochi che venivano svolti ogni giorno in orari differenti a seconda del programma della giornata e quindi del tempo disponibile; c'è stata un po' meno euforia per le camminate che si sono dimostrate faticose e alle volte interminabili... Ma una volta in cima, la felicità era tanta da dimenticare l'ansia e la fatica per arrivare.

Molto positiva, a mio parere è stata anche la collaborazione tra noi animatori che ha sicuramente favorito la buona riuscita di una magnifica esperienza di incontro tra ragazzi, quale può essere definito il campo estivo.

Concludo aggiungendo che questa esperienza può diventare per tutti occasione di sano divertimento, svago e crescila personale.