don saverio beinat: parroco ad avilla per 55 anni

Nato a Mels il 22 agosto 1912, Monsignor Beinat fu ordinato sacerdote il 19 luglio 1936; fino al 1942 prestò servizio come cappellano nella parrocchia di Maiano; il 29 marzo dello stesso anno fece l’ingresso come pastore nella vicaria di Avilla che dopo un anno diventò parrocchia. Nel 1985 fu nominato Monsignore e insignito del titolo onorifico di “Cappellano di Sua Santità”. Morì il 17 settembre 1997.

Primo parroco di Avilla, dove ha condotto la sua missione sacerdotale per 55 anni, è ricordato come sacerdote di grande vigore, caparbietà e tenacia.

Cultore e propulsore dell’arte moderna, nonché sostenitore dell’arte locale e dei medaglisti buiesi, è stato anche un tenace sostenitore della cultura e della lingua friulana.

Artefice della costruzione delle due chiese di Avilla, ma non solo. Don Saverio è stato anche il vero pastore della sua gente e delle anime che gli erano affidate; si preoccupava delle persone ammalate, si recava frequentemente a visitarle in ospedale, (una corriera o un passaggio per il nosocomio di S.Daniele, li trovava sempre), si affaccendava per le pensioni degli anziani che non sapevano “a cui domandâ, dulà cirî”; parlava alle famiglie, cercava la gioventù per una parola saggia, che seppure potesse sembrare austera era sempre paterna ed edificante.

Definendolo protagonista di tutti i cambiamenti e delle evoluzioni storiche dei suoi tempi, Mons. Gian Carlo Menis afferma: “Don Saverio Beinat, nei suoi 55 anni di residenza, contribuì in modo decisivo alla trasformazione del villaggio in una gentile cittadina moderna e il centro ideale è la Chiesa – segno visibile non solo di religiosità ma della civiltà di un popolo” .