1939 Dicembre

Le campane di Monte

di Giovanni Chitussi

 

La popolazione di Monte è molti altri non solo della parrocchia ma anche del Comune hanno sempre sentito la nostalgia delle vecchie campane che dall'alto della pentagonale torre coi loro squillanti rintocchi infondevano in tutti un senso di letizia.

Le campane che nel dopo guerra sono state collocate sul campanile della vecchia Matrice non hanno mai incontrato il consenso popolare che molto volentieri vorrebbe rifatto un concerto simile a quello ante guerra.

In questo senso mi sono stati fatti diversi reclami, reclami che io non ho potuto mai raccogliere perché già gravato da tanti impegni finanziari che non possono non destare serie preoccupazioni. Difatti altri lavori ben più urgenti si sono imposti, e presentemente si impongono, per la sistemazione della parrocchia, lavori che hanno assorbito o sorpassato tutte le energie finanziarie possibili alla parrocchia stessa. Date quindi le attuali circostanze la mia condotta negativa non può essere interpretata come opposizione alle loro legittime aspirazioni.

Continuando queste pressioni, pur restando estraneo all'iniziativa per i suesposti motivi, ho dato la mia adesione a patto che brave e fidate persone s'incarichino di provvedere al finanziamento necessario per le spese di rifusione e ricollocamento delle campane mediante versaménto di varie quote, che, secondo la quantità darà diritto ai seguenti privilegi:

1.  - Chi verserà L. 100 avrà diritto al suono di tutte e tre le campane per tre volte e per la durata di dieci minuti per tutti i membri della famiglia. Quando verrà a morire il capofamiglia questo diritto durerà finché  la   famiglia resterà  unita ; in caso di divisione della famiglia questo diritto passerà  in   eredità  al  figlio  primogenito oppure in favore di erede testamentario. Ogni qualvolta si farà uso di questo diritto si dovrà pagare una tassa di L. 10, di cui L. 7 per compenso al sagrestano e L. 3 alla chiesa per logorio di corde.

2.  - Chi verserà L. 50 avrà gli stessi diritti di cui sopra ma limitati ai membri della famiglia attualmente presenti, restando sempre fissata la
tassa di L. 10 per gli stessi motivi di cui sopra.

3. - Chi invece avrà versato una somma inferiore alle L. 50 e in  ogni caso non inferiore a L.  20 avrà gli stessi diritti ma riservati esclusivamente alla persona offerente restando sempre fissa la tassa di L. 10 per il sagrestano e per il logorio delle corde.

I  notai di tutti gli  offerenti saranno segnati su due ALBUMS di cui una copia si conserverà nella chiesa di Monte ed una nell' Archivio Arcipretale.

Qualora le somme raccolte non raggiungessero la cifra occorrente gli offerenti saranno rimborsati se pure non volessero lasciarla iti depositò fino al raggiungimento della somma necessaria.

La fusione verrebbe fatta subito, in modo che al massimo si starebbe un mese senza campane.

Il   nuovo concerto  sarà  eseguito dalla premiata Fonderia De Poli, e come intonazione avrà un   « MI - RE - DO »   diesis,   oppure   un   « FA -
MI - RE » naturale secondo il giudizio che sarà emesso da persone competenti dopo aver studiato bene la posizione.