1940 Maggio |
Le campane di Monte |
Stando fermo quello che è stato già disposto, si richiamano e si completano le disposizioni già emanate in proposito nel Bollettino del Dicembre 1939. Suonano, suonano bene, e più suonano e più il loro squillo riesce di piena soddisfazione per il pubblico. In mezzo a questo allegro scampanio si è fatta udire anche qualche nota stonata : «La' spesa è troppo elevata - si sono fatte delle spese inutili, delle spese dovute a incompetenza». Tutto questo è vero. Ma è anche vero che chi fa falla e chi non falla non fa nulla. Ed ora che le campane sono, bisogna cercare di coprire in qualche maniera le spese incontrate. Se il peso delle vecchie avesse corrisposto a quanto comunemente si credeva, non solo sarebbero state coperte le spese ma sarebbe rimasto anche qualche cosa. Il Campanone invece di pesare q.li 34, pesava soli 31.14; ed il concerto piccolo q.li 11.40 invece di q.li 14 e quindi circa q.li 4.50 in meno, ciò che sarebbe stato sufficiente a coprire le spese. Ma ormai le chiacchiere e le critiche sono inutili e bisogna correre ai ripari. Resta quindi aperta la sottoscrizione a. questo scopo, e quelli che, anche in più riprese, arriveranno alla somma di L. 100 a 50 godranno degli stessi privilegi precedentemente concessi. Il giorno dell'Ascensione di N. S. tutti in Monte! Lassù avranno luogo le funzioni parrocchiali ; Messa solenne e Vesperi con accompagnamento d'orchestra. La primavera avanzata col suo verde ed il sole coi suoi tepidi raggi attirerà certamente tutta Buia sull'ameno colle dove la vecchia matrice se ne sta sola e derelitta gran parte dell'anno. 11 luogo, il panorama, il verde dei prati ed il bosco è un bel richiamo ed invito ad una colazione al sacco. Il Comitato provvederà a fornire di che bagnare l'ugola arsa dopo Feria salita. L'intermezzo fra le funzioni sarà rallegrato da giochi popolari. |