S. Rocco, pellegrino e taumaturgo

 

Foto Egidio Tessaro

Nonostante la grande popolarità di San Rocco, le notizie sulla sua vita sono molto frammentarie per poter comporre una biografia in piena regola. Secondo la tradizione, il santo nacque a Montpelier fra il 1345 e il 1350 e morì a Voghera fra il 1376 ed il 1379, molto giovane a non più di trentadue anni di età.

In pellegrinaggio diretto a Roma, dopo aver donato tutti sui beni ai poveri, si dedicò all'assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose che diffusero la sua fama. Peregrinando per l'Italia centrale si dedicò ad opere di carità e di assistenza promuovendo continue conversioni. Sarebbe morto in prigione, dopo essere stato arrestato da alcuni soldati perché sospettato di spionaggio. Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse straordinariamente nell'Italia del Nord, legato in particolare al suo ruolo di protettore contro la peste. La memoria liturgica è fissata al 16 agosto.