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Natale 1986

Restaurata la Chiesa dì S. Bortolomeo

di Gino Molinaro

 

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La Chiesa di San Bortolomeo, ristrutturata e restaurata in tutte le sue caratteristiche architettoniche e decorative, ha accolto per la prima volta dopo anni l'incontro delle Comunità Parrocchiali di Santo Stefano ed Avilla, confluite in cimitero con le tradizionali processioni delle festività dei Santi.

I lavori di ristrutturazione e adeguamento antisismico, previsti nel 1984 dal progetto generale esecutivo dell'ingegner Ivan Mambrini sono, infatti, pressoché conclusi con la costruzione e la rifinitura dell'altare, la sistemazione dell'impianto elettrico e la posa del pavimento. Gli interventi che hanno preceduto i lavori conclusivi si sono susseguiti, come si ricorderà, in diversi momenti: alla rimozione degli affreschi del pittore E. Ursella e alla demolizione della vecchia cupola ottagonale a supporto ligneo seguiva, nella fase conservativa, il consolidamento statico delle strutture murarie tramite cavi di acciaio e iniezioni di calcestruzzo, mentre si completavano parallelamente gli interventi di pulizia, restauro e fissaggio della pellicola pittorica sugli affreschi.

Con uno spettacolare e preciso intervento di sollevamento veniva, quindi, collocata sui muri ormai consolidati la nuova cupola metallica, di forma e aspetto identici alla precedente, allo stesso modo rivestita in rame e sormontata dal cupolino terminante con la croce.

Un attento studio dei problemi tecnici riguardanti l'adattamento degli affreschi di nuovi coefficienti di dilatazione del supporto metallico permetteva, quindi, di trovare le giuste soluzioni in modo che le quattro grandi superfici raffiguranti Il Giudizio Universale, la Morte di San Giuseppe, Il Purgatorio e la Resurrezione di Cristo riprendessero il loro posto, alternate dalle altre quattro vele decorate che, insieme agli affreschi, costituiscono lo interno della cupola. 

Si realizzava così non solo una testimonianza di stima della comunità di Buja nei confronti di uno dei suoi più grandi artisti, ma anche la continuità di un legame di sentimenti e valori che i Bujesi vedevano in quella Chiesa e in quelle pitture, punto di riferimento culturale e spirituale nel misterioso rapporto individuale con le persone scomparse. L'intervento complessivo, reso possibile dai finanziamenti regionali per la ricostruzione di opere pubbliche, è traducibile in cifre nella somma di L. 490 milioni, di cui circa 70 per il recupero, il restauro e il ricollocamento degli affreschi.

Se, tuttavia, le cifre sintetizzano il costo dei vari interventi tecnici, non possono certamente esprimere l'appassionato lavoro di quanti vi hanno operato, trovandosi a risolvere problemi spesso nuovi ed imprevisti. Le altre opere di sistemazione del complesso monumentale, già per altro avviate, consistono nella ristrutturazione dei loggiati laterali e circostanti la Chiesa e nella sistemazione del piazzale di accesso. Esse riporteranno il Cimitero di S. Bortolomeo alla dignità che in tutti i tempi i Bujesi gli hanno riconosciuto in quanto espressione di quell'antica forma di civiltà e religiosità che è il rispetto dei defunti.

Sindaco Gino Molinaro