1942 Dicembre |
Nota Stonata di Giovanni Chitussi |
Ho accennato nell' ultimo bollettino al progetto del nuovo BATTISTERO che deve decorare il nostro magnifico Duomo. Il progetto visibile e controllabile da tutti da oltre un mese è esposto al pubblico anche per sentire la opinione del popolo, perché in ultima analisi è lui che deve pagarlo. Come ognuno può vedere è approvato dalla commissione diocesana di arte sacra ed ha incontrato la piena approvazione di S. Ecc. Mons, Arcivescovo. Ho già esposto i motivi che mi inducono, a provvedere il Duomo di un decoroso BATTISTERO, però questa proposta che ha trovato il consenso quasi unanime di tutti i fedeli parrocchiani, ha incontrato anche delle contrarietà, ma mi è stata riferita qualche voce che qualcuno avrebbe preferito invece di fare l'asilo. Che a me stia a cuore l'asilo, mi sembra più che dimostrato dai preparativi che ho già fatto per la sua costruzione, ma il mettersi ora in una tale impresa mi sembra impossibile per tanti motivi che è ovvio qui esporre e non stanno in ultima linea le difficoltà enormi che si incontrano per l'acquisto dei materiali, la mancanza di mano d'opera, e l'impossibilità di ottenere il permesso dalle competenti autorità di poterlo costruire. Ciò esposto, e questi sono argomenti che non ammettono discussione, avrei preferito che invece di parlare, come si dice, dietro le spalle, e di rivolgersi ad altre autorità per impedire la costruzione del Battistero avrebbero fatto meglio a venire direttamente a parlare con me. In merito a questo, ripeto, ho accennato sull'ultimo bollettino con la speranza che qualcuno degli oppositori del progetto del battistero, ma nessuno si è fatto innanzi. È sempre stato mio sistema di non fare mai nulla, dove deve contribuire il popolo, senza prima sondare la sua opinione; ed anche ora avrei avuto piacere conoscere da che parte vengono le opposizioni. Ricordate che chi parla per dietro, parla col.....', con quel che segue. Sto quindi in attesa perché entro il 15 corr. passo all'ordinazione del BATTISTERO. |