1949 Settembre

Benedizione delle nuove campane

 

Il giorno 3 agosto furono gettate dal campanile le vecchie campane. Era commovente assistere a quell'enorme salto! Tutte e tre arrivarono al piano intatte, producendo un po' di tonfo, specialmente la più grossa, che scese tra una pioggia dirotta.           

 Il giorno 12 agosto, vennero rifuse le nuove. Un gruppo di parrocchiani assistette alla fusione. Era davvero interessante nel vedere quel bronzo incandescente diramarsi nei diversi canali e scendere negli stampi preparati sottoterra. In pochi minuti tutto il liquido era esaurito e le campane fatte.

Sono riuscite bene ed intonate, collaudate da un tecnico incaricato dalle autorità diocesane.

Sui loro dorsi sono state incise le immagini dei santi venerati nella nostra Pieve. Oltre la Madonna del Santo Rosario ed il Crocefisso vi sono le immagini di S. Lorenzo, S. Stefano, S. Vincenzo, S. Valentino, S. Floreali o e S. Giuseppe.

E' stata pure incisa la seguente iscrizione latina :

INEUNTE IUBILEO ANNI MDCCCCL DEO  OPTIMO MAXIMO

et in

HONOREM B. V. SS. ROSARII AERA AEC E POPULI SUMPTIBUS RECOCTA

DICATA SUNT

DUM  MALA TEMPESTATESQUE FUGANT

PRAESENTIBUS ET ABSCENTIBUS

BONUM ET PACEM QUAERUNT

In italiano : « Incominciato il Giubileo del 1950 queste campane rifuse col concorso di tutto il popolo furono dedicate a Dio Supremo Padrone ed in onore della Madonna del S. Rosario e dei santi protettori. Mentre allontanano e mali e tempeste, ai presenti ed agli assenti invocano pace ed ogni bene ».

La Solenne Benedizione sarà fatta dall'Arcivescovo il giorno 11 settembre alle ore 4 pom., subito dopo la chiusura della visita pastorale. Saranno schierate su tre carri infiorati, davanti al municipio.

Alla presenza dei padrini e del popolo sarà compiuta la bella cerimonia, alla quale tutti i fedeli devono essere presenti.

Così comprenderanno come siano una cosa sacra le campane e perché suonino anche quando minacciano uragani e tempeste.

Per questo si è voluto fare in parrocchia la solenne benedizione. Si sarebbe potuto collocarle prima sul campanile, ma allora la benedizione doveva essere fatta a Udine. Si è preferito rimanere senza suono per qualche giorno pur di assistere alla cerimonia. Il nome dei padrini è stato inciso sopra delle targhette metta Miche e saranno saldate sugli zoccoli delle stesse campane.

I nomi di coloro che tanto volentieri hanno dato la loro adesione saranno pubblicati nel prossimo bollettino.