1960 Febbraio

A che punto siamo coi lavori in Duomo

di Domenico Urbani - Arciprete

 

Queste brevi note sono soprattutto per gli Emigranti che non possono seguire i lavori se non col pensiero:

1. Il Coro è già prolungato fino alle due prime colonne. La magnifica gradinata ed il presbiterio attendono la copertura in marmo. Le statue in marmo che sono sugli altari laterali stanno preparandosi per il trasferimento sul pluteo che verrà innalzato sulle fiancate del nuovo coro. L'Altare maggiore è ormai prossimo alla sistemazione definitiva ed attende il Congresso Eucaristico per presentarsi al pubblico ben collocato e lucidato a nuovo.

2. L'organo vecchio, che compie 191 anni, ha chiesto la pensione per raggiunti limiti di età. Non possiamo pensare ad un nuovo organo di stile tradizionale che ci impegnerebbe in molti milioni di spesa. A questo penseranno i posteri. Noi abbiamo l'impegno di restaurare il Duomo nel suo interno. Però, allo scopo di non privare il Duomo di un organo in tutto questo tempo, ci viene incontro una invenzione moderna. La Ditta inglese «Selmer» ha prodotto un organo elettronico (non atomico!... ) con 23 registri e funziona come avesse un corredo di 1250 canne. E' stato adottato un organo dello stesso tipo nella Basilica S. Pio X di Lourdes ed in diverse chiese d'Italia e dell'estero.

Siamo stati a sentire come funziona, ed abbiamo concluso che merita provare se risponde bene nel nostro Duomo. Così lo prendiamo a nolo: se farà buona riuscita lo potremo tenere, diversamente non ci resterà che fargli il foglio di rientro alla sua base. In caso positivo, il prezzo di listino è di lire 1. 650. 000. S'intende che qualche addizionale viene sempre fuori. Ma in fondo si tratta in ogni caso di risparmiare per lo meno diversi milioni. E questo per il momento è una cosa saggia. Sarebbe augurabile che quest'organo riuscisse bene anche sarebbe un incoraggiamento al nostro Gruppo Corale che raccoglie quasi un centinaio di elementi e che costituisce un vero valore artistico per la nostra Buja.

Detto questo ne consegue un caldo appello a Voi, Emigranti, affinchè vi dimostriate generosi nel mandare delle offerte « Pro Restauri Duomo e pro Organo »; Le famiglie danno lodevolmente la loro offerta mensile. Il secondo ruolo « Entrate » è costituito dalle vostre offerte, cari Emigranti. Anche i bambini hanno il loro posto distinto tra gli offerenti: si sono impegnati infatti con piccoli sacrifìci personali per l'abbellimento del Tabernacolo. E già le loro offerte sono di L. 8025.

 

A tutti un « bravi » ed un « grazie » di cuore, mentre imploro la copiosa benedizione divina.

Aff. mo  Sac. Domenico Urbani Arciprete