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State ascoltando - Brano 2

2005 Luglio

Statua di San Giovanni Bosco

 

In occasione della festa di San Giovanni Bosco abbiamo ammirato il lavoro di restauro appena fatto sulla statua che lo raffigura e collocata sul sagrato della chiesa. Autore del prezioso intervento è stato il neoparrocchiano Bruno Cattarino che ha offerto la sua professionalità per restaurare e conservare quest'autentica opera d'arte. Ma qual è la sua storia? Al termine della realizzazione delle opere parrocchiali, la statua fu commissionata e donata alla parrocchia da padre Giuseppe Zanini, missionario del PIME, amico dell'Arreghini, scultore esponente della scuola di Pietrasanta autore della stessa. Prima del terremoto era incastonata nella facciata del ricreatorio "don Bosco" mentre successivamente, da alcuni anni, ha trovato collocazione sul sagrato della chiesa.

Di particolare pregio sono sia il materiale sia la realizzazione. Si tratta di un "Bianco Carrara Statuario", la parte più pura del marmo di Carrara. Viene estratto in profondità e meno dell'1% del marmo estratto a Carrara possiede queste caratteristiche. Alla scuola di Pietrasanta fanno riferimento gli scultori di tutto il mondo, vi si insegnano e tramandano tuttora anche le tecniche scultoree più antiche e tradizionali, prive degli agi offerti dalla tecnologia e che permettono agli scultori il massimo perfezionamento.

Si apprezza l'abilità dello scultore in tutti i particolari, in modo speciale nel viso. Come lo stesso Cattarino rileva, è una statua "viva". L'intervento di restauro, attentissimo e rispettosissimo, ha riguardato in particolare il naso, una parte delle mani, i piedi ed il basamento. È stato anche fatto un intervento di pulizia superficiale e di impermeabilizzazione.

Un doveroso e sentito ringraziamento al signor Bruno per la disponibilità e la cura esecutiva offerte alla parrocchia.