Natale 1985 |
La Chiesa della B. V. della Neve in Ursinins Grande di Gian Carlo Menis |
La chiesa filiale della B. V. della Neve in Ursinins Grande nella Pieve di Buja fu ricostruita negli anni 1773 - 1775 su progetto dell'architetto tolmezzino Domenico Schiavi. Tale progetto era stato predisposto dal maestro già nel 1770, dopo un sopralluogo effettuato ad Ursinins in quell'anno, mentre stava dirigendo i lavori per la fabbrica del Monte di Pietà a San Daniele. Il ritardo nell'inizio della costruzione fu dovuta ad intralci burocratici sopravvenuti alla pratica per l'approvazione a Venezia. Queste notizie si ricavano dall'Archivio plebanale di Buja e sono state edite alcuni anni fa (P. Menis, La Chiesa della Madonna di Ursinins, Udine 1964). Esse tuttavia non sono ancora entrate nella letteratura specifica. L'architettura presenta nel suo complesso i caratteristici elementi spaziali e decorativi che si riscontrano nelle più celebri costruzioni dello Schiavi. Anche qui, come nella chiesa di Tricesimo che può considerarsi il capolavoro dell' architetto carnico, si riscontrano lo stesso contenuto poetico, familiare e tranquillo, nonché la stessa classica ornamentazione. La facciata è spartita da quattro agili lesene, poggiate su alti basamenti, e sormontate da un timpano triangolare. In essa si può ancora intravvedere la lezione del modulo affermato a Udine dal Massari. L'interno, come nel duomo di Tolmezzo, è a unica navata rettangolare, scandita da lesene ioniche, nicchie, cornicioni e conclusa armoniosa-mente con il coro sopraelevato. Nell'insieme la chiesa di Ursinins Grande è un dignitoso esempio di architettura neoclassica in Friuli ed una delle espressioni più coerenti del genio severo ed elegante di Domenico Schiavi. Monumento tanto più importante in quanto, dopo la perdita della Chiesa di Maiano (terremoto 76), con Tricesimo, Tolmezzo e Sutrio, resta uno dei pochi attribuibili con sicuri documenti al maestro tolmezzino. |