Natale 2004

UNA VIA DEL PAESE DEDICATA A

MONS.  BEINAT

 

È stata speciale la festa della Madonna della Salute appena celebrata: il tratto di strada che dalla piazza di Avilla davanti alla chiesa fiancheggia le scuole fino al semaforo di Ontegnano è stato intitolato a mons. Beinat in conformità a quanto richiesto da una pubblica sottoscrizione l'anno scorso.

 L'arcivescovo Battisti, ritornato per l'occasione ad Avilla, ha dato avvio alla processione tagliando il nastro inaugurale dinanzi all'immagine della Madonna che seguita dai fedeli procedeva sulle vie del paese; e al termine il sindaco Luca Marcuzzo ha ufficializzato l'intitolazione togliendo il drappo e la bandiera dalla tabella col nuovo nome della via.

L'arcivescovo e il sindaco hanno tratteggiato la personalità e i meriti religiosi e civili di pre' Saverio. Era arrivato ad Avilla nel marzo '42 in mezzo a molte contestazioni, come forse ricorderanno i più vecchi; ma è stato capace di guadagnarsi presto la collaborazione e la stima del paese. A Pasqua dell'anno successivo otteneva dalla curia la promozione della vicaria in parrocchia autonoma.

 È stato vicino alla gente nei momenti dolorosi della guerra (il '44 si è aperto con un bombardamento mortale in paese) e nei bisogni dell'immediato dopoguerra. Ha tenuto frequenti e profondi rapporti con tanti che ancora erano costretti ad emigrare.

Come emergenza si è presentata la ristrutturazione della vecchia chiesa del 700, che era in situazione pietosa; e qui pre' Saverio ha avuto modo di manifestare il gusto e l'interesse per le forme arti-stiche contemporanee. Un capitolo speciale della vita di pre' Saverio ad Avilla è stato il terremoto e la ricostruzione, dove, ancora una volta ha dimostrato il suo dinamismo e la capacità di interessare e coinvolgere tante persone nella realizzazione dei suoi progetti. Impegnato nella difesa e promozione della lingua e cultura friulana.

Carattere forte e deciso, non è mai stato servile nei confronti di nessuno. Gli ultimi anni, rimasto senza il sostegno e la collaborazione della sorella Tilde, ha dovuto cedere di fronte al sopravvenire dei malanni dell'età; è stato un sacerdote pieno di speranza, sino alla fine, tanto che l'ambone della chiesa e la cappella di Tonzolano sono stati inaugurati pochi giorni dopo la sua morte avvenuta il 17 settembre 1997.

La via a lui dedicata è un doveroso atto di riconoscenza che fissa alla memoria della storia la sua forte presenza nella vita di Avilla.