Il Santuario di Madonna |
La splendida Chiesa in cui fa oggi il suo solenne ingresso il Parroco novello, non ha il solo titolo di Chiesa Parrocchiale, ma è altresì un Santuario della B. V. assai rinomato nei tempi passati. La sua origine risale al XI secolo, e tutto fa credere in seguito ad una apparizione della B. V. che la tradizione popolare, confortata da parecchi documenti ora scomparsi, ritenne sempre per certa. La Vergine sarebbe comparsa in un campo di meli, ed ivi in suo onore sarebbe stata eretta una Chiesa intitolata alla B. V di Melotum; nome che tuttora conserva. E attorno a questa chiesetta primitiva della Madonna avrebbe avuta origine anche la. borgata che conserva appunto il nome di Madonna e lo comunica all'intero riparto. Certamente fin dal XIII secolo si hanno copie della divota imagine che vien rappresentata con in mano una mela. Non v'è poi alcun dubbio che fin da remoti tempi accorrevano numerosi i pellegrini fin dalla Germania e dall'Ungheria, ed un tal fatto veniva ricordato anche da un vetusto affresco che esisteva nell'atrio della vecchia Chiesa ora demolita. Ed il popolo intero di Buia e dei paesi limitrofi sempre onorò con voti e processioni questa Chiesa come un vero Santuario, ab immemorabili eretto a Chiesa Sacramentale con una fiorente Confraternita alla B. V. del Carmine eretta nel 1649. Il vecchio Santuario venne ampliato sul principio del secolo XVIII in cui furono rette le cappelle laterali ed il coro; sicché ila fine di detto secolo aveva l'aspetto d'usa chiesa a tre navate, con atrio d'ingresso. - Nell'anno 1827 s'incominciò l'erezione del campanile, terminato nel 1836; di forma svelta con sensibile pendenza che facilmente si scorge anche da lungi. Per il forte aumento della popolazione la vecchia Chiesa non tardò a divenire insufficiente ai bisogni; e l'idea di por mano a nuovi ampliamenti, anche per onorare sempre più la V'ergine con un'abitazione degna di Lei, cominciò ad attuarsi nel 1871 colla demolizione della vecchia canonica troppo vicina al Santuario, e l'allargamento della piazza che acquistò così un nuovo e grandioso aspetto. La prima pietra dei nuovi lavori venne posta nel 1883; furono costruite le nuove navate laterali, quindi demolita la vecchia navata centrale in modo che la chiesa primitiva andava scomparendo per dar luogo alla nuova fabbrica che venne coperta nel 1891, e fornita ai lati di quattro vecchi altari rinnovellati. Rimaneva il vecchio coro esso pure sostituito ben presto da un ampia crociera sormontata da una bella cupola terminata l'anno 1900. Nel nuovo Presbitero veniva collocato l'altar Maggiore che torreggia imponente; indi nel 1902 veniva scavata la cripta, e nel 1905 inaugurato l'altare avente nello sfondo una magnifica riproduzione della grotta di Lourdes colle statue dell'Immacolata e di Bernardetta. Oggi il Santuario di Madonna completamente terminato e arricchito di molteplici decorazioni è degno del nome che porta; il suo aspetto grandioso e divoto fa rimanere estatico il forestiero che ha parole di ammirazione per il generoso slancio di questo popolo e per il fine gusto artistico onde sa abbellirlo il Parroco Novello. Puoi ben andar orgoglioso, o buon popolo di Madonna, del tuo bel Santuario; esso è là monumento perenne a testificare la tua fede, la tua generosità, il tuo amore per la casa di Dio e la sua gran Madre. La Vergine Immacolata dal cielo spanderà su te le sue più elette benedizioni. * * Nella fabbrica colossale del nuovo Santuario di Madonna nessuna persona tecnica vi concorse né coll'opera né col consiglio; tutti i lavori vennero ideati e diretti dal paesano Sig. Agostino Tondolo, assessore comunale, che per molti anni prestò la sua opera intelligente, disinteressata, indefessa. La Chiesa nella sua maggior lunghezza • misura m. 47.50 ; larghezza alle braccia m. 26.50; larghezza delle tre navate m. 19.50; superficie totale mq. 747. |