Al nuovo  Pastore

Le figliie di Maria

 

 

Vieni, o Padre, e vola in braccio
    A' tuoi figli in sì bel giorno;
    Come il tempio è aperto e adorno
    Sono aperti e lieti i cor.

Cento sguardi in te s'appuntano,
    Per te batton cento petti,
    E una musica d'affetti
    Che sol gusta chi è Pastor.

Ecco madri che gioiscono,

    Che sei l'angiol dei lor figli ;
    Ecco vergini, che i gigli
    Ti confidali nel condor.

Mentre ai vecchi par più placido
    Il tramonto della vita ;
    E chi ha l'anima ferita
    Spera un balsamo al dolor.

Suona il piano, il colle echeggia
    Ridon l'aure più serene,
    Benedetto chi a noi viene
    Messaggero del Signor.

Tutti i volti a te favellano
    Per te brillan tutti i petti :
    Questa musica ci' affetti
    Godi or tu che sei Pastor !