1947 Febbraio

Presentazione (del nuovo parroco D. Cautero)

di Giovanni Zorzini

 

Fui pregato di dire due parole di presentazione del nuovo Parroco ai fedeli di Madonna di Buia; lo faccio volentieri.

Conobbi Don Carlo Cantero ancor chierichetto nel Duomo di Udine, tua parrocchia.

Quando nel Giugno 1941 i neo-ordinandi mi assalirono presso il Seminario Maggiore per sapere chi sarebbe, stato nominato Cooperatore a Cassacco, il già... chierichetto osò chiedere:

— Vengo io, mi tiene?.

All'ingenua domanda fu risposto con una bella risata.

Nell'Agosto dello stesso anno, il 9,, proprio lui faceva bella comparsa nella importante Parrocchia di Cassacco.

La sua presenza fu subito notata e fu tosto circondato di attenzioni e simpatia.

Fin dal suo arrivo in parrocchia invase perfino le stanze riservate al Parroco per raccogliere i fanciulli, che prediligeva. Come arginare, pensavo io, l'esuberanza del nuovo arrivato? Venne il primo autunno e raccolse i primi frutti del suo paziente lavoro. Infatti a me non restava che preparare estratti di battesimo e certificati di buona condotta a uno, a due, a tre, a quattro, a cinque giovanetti ch'egli mi presentava ben preparati per entrare in Seminario.

Non dimenticò la gioventù maschile. Mi costrinse, in autunno ed inverno, e per cinque anni consecutivi, a cenare ben guardiato dal suo... battaglione giovanile.

Istruzioni e prove di teatro era il lavoro serale e fino a che ora? Dio mio!

Ad ogni recita della sua compagnia filodrammatica almanaccava, nuovi programmi. Non s'interessava mai degli incassi (io invece ci tenevo tanto). Diceva (maliziosamente) che, gli incassi erano... parrocchiali.

Sul pulpito poi era... infinito. Di parola facile, evangelica, col suo dire trascinava l'uditorio; era ascoltatissimo.

—   Chi predicherà in tale solennità?

—   mi si domandava spesso

—   Pre Carletto — rispondeva io, sicuro di fare ottima figura.

E' piccolo di statura ma, grande di cuore. Arrivava da per tutto. Le feste se le preparava benino e spesso doveva anche fare il suo triduo predicato.

Era mattiniero. Lo vedevi or in una frazione ed or in un'altra, svelto ed allegro. Passava benefacendo. Spandeva, al passaggio, consiglio e gioia.

I fedeli di Cassacco, di Montegnacco, di Conoglano e di Martinazzo non lo dimenticheranno mai. Gli aflitti e gl'infermi, lo ebbero angelo consola
tore.

Quando il 31 Gennaio 1946 io lasciava definitivamente la Parrocchia per entrare nella nascente Congregazione dei Sacerdoti Oblati Arcidiocesani, mi allontanai da lui senza che s'accorgesse, tanto mi doliva il distacco da tanto umile e buon sacerdote.

Venne a mancare il Pastore di Madonna di Buia. Consiglieri avveduti lo invitarono a offrire tutto, intiero, l'apostolato suo. Fu meritatamente eletto Parroco.

Sacerdoti residenti e oriundi da Madonna, fedeli della Parrocchia!

Sta ora per giungere tra voi l'amico dei fanciulli, la guida dei giovani, il    consolatore degli afflitti, il padre buono delle vostre anime; preparatevi
a riceverlo degnamente. Verrò anch'io in mezzo a voi. Ci troveremo uniti ai
piedi dell'altare nelle serate del 10, dell'11 e 12 Febbraio.

Vi predicherò e pregheremo insieme. Mi unisco fin d'ora al vostro giubilo.

 

Sac. GIOVANNI ZORZINI « Oblato »