1966 Settembre |
La morte del Rev.mo Parroco don Michele Mattioni |
Fui pregato di dire due parole di presentazione del nuovo Parroco ai fedeli di Madonna di Buia; lo faccio volentieri. La sera di martedì 31 maggio u. s. dalla torre campanaria si alzarono mesti i rintocchi della campana maggiore, che annunciavano la morte del Rev.mo DON MICHELE MATTIONI, già Parroco di Madonna di Buia, avvenuta in quel pomeriggio ad Ontagnano di Gonars, dove era Parroco dal 1946. Il male che non perdona minò da tempo la sua forte e robusta fibra, costringendolo più volte a ricorrere alle cure ospedaliere, finché lentamente lo spense nel pomeriggio dedicato alla festa di Maria SS.ma Regina. La notizia fu appresa con dolore in tutta la nostra Parrocchia, dove don Michele Mattioni aveva compiuto con tanto zelo il suo ministero di Parroco per quasi venti anni. Era nato a S. Giovanni al Natisone il 7 settembre 1889, e sin da giovanetto dimostrò la vocazione al sacerdozio. Compì gli studi nel Seminario di Udine, dove venne ordinato sacerdote dall'Arcivescovo Monsignor Rossi il 12 luglio 1914 (aveva fatto le Nozze d'Oro sacerdotali due anni fa). Fu subito mandato Cooperatore a Tarcento, dove rimase sino al 1917; dal 1918 al 1921 fu Cappellano a Tissano in Comune di S. Maria la Longa. Dal 1921 al 1928 fu Cappellano a Carpacco presso S. Daniele, dove esercitava pure l'ufficio di maestro elementare, legalmente diplomato. Nel 1928 fu nominato Parroco di Madonna di Buia, succedendo al compianto don Riccardo Modesti. Il suo ministero a Madonna di Buia fu alquanto tormentato da difficoltà e da croci che egli seppe accettare 'e sopportare sempre con serena fortezza ed animo ilare. Proluse quivi tutte le sue doti di intelligenza chiara e aperta, dimostrandosi in chiesa e fuori vero maestro e pastore zelante. Arricchì la bella chiesa dei grandi ed artistici quadri della Via Crucis, benedetti solennemente e collocati nel 1929; più tardi fece rivestire in rame la grande cupola della chiesa, sostituendolo al piombo che minacciava la solidità della cupola stessa. Ma ciò che resterà benedetto alla Sua memoria sono i vecchi locali dell'Asilo Infantile che Egli acquistò, assieme ai terreni annessi, di propria tasca nel 1939 e che poi per atto di donazione lasciò alla Chiesa parrocchiale di Madonna di Buia. Difatti fu Egli a far venire le Suore di Maria Bambina e ad inaugurare e aprire l'Asilo nel 1940. Aveva provvisto a far costruire il nuovo salone adibito ad uso ricreazione, e prima della Sua partenza aveva iniziato la costruzione delle nuove aule. Durante il terribile periodo dell'occupazione tedesca, dal 1943 ai 1945, e soprattutto delle truppe cosacco-caucasiche, don Mattioni si prodigò in tutti i modi presso i comandi cosacchi e tedeschi per far risparmiare alla popolazione rappresaglie e violenze: e ci riuscì. E' doveroso ricordare che fu merito suo se il paese venne risparmiato da una feroce rappresaglia, che era già stata decretata. Al termine del doloroso conflitto, davanti alle nuove esigenze dei tempi, chiese ai Superiori il trasferimento che gli venne ben presto accordato. E verso la fine di ottobre del 1946 don Michele Mattioni lasciò per sempre la Parrocchia di Madonna silenziosamente, come silenziosamente era venuto. Gli fu assegnata la Parrocchia di Ontagnano, una frazione del Comune di Gonars, dove rimase fino alla morte. Fece una visita fugace proprio un anno fa, nell'estate 1965, perché disse Lui voleva vedere la chiesa di Madonna per l'ultima volta. I solenni funerali si svolsero in Ontagnano il mattino di giovedì 2 giugno. Una larga rappresentanza della Parrocchia di Madonna con Bandiere, ed assieme al Parroco, prese parte alle solenni esequie. Celebrò il sacro rito il Vicario Foraneo e Arciprete di Palmanova Mons. Piero Damiani, il quale tessè pure l'elogio funebre del Defunto ed impartì l'assoluzione alla Salma. Vi assistevano un largo stuolo di sacerdoti, tutta la popolazione di Ontagnano che partecipò compatta a porgere l'estremo saluto al suo amato pastore, e larghe rappresentanze, oltre che della nostra Parrocchia, di Urbignacco, Carpacco, Tissano e Tarcento. La salma venne tumulata nel Cimitero di Ontagnano. La Parrocchia di Madonna doverosamente ricordò don Michele Mattioni con una solenne ufficiatura funebre che si tenne la sera di venerdì 10 giugno. Celebrò la Messa funebre il Parroco, il quale, prima delle esequie, commemorò il ministero pastorale di don Mattioni a Madonna. Molti i fedeli che assistevano al sacro rito, che terminò con l'assoluzione al tumulo. Eleviamo anche da queste colonne un pensiero di devota riconoscenza alla memoria del Rev.mo don Michele Mattioni per diciannove anni Parroco di Madonna di Buia, elevando per l'anima sua benedetta la prece del cristiano suffragio. Ai fratelli, parenti e familiari tutti porgiamo le nostre più vive condoglianze. |