Settembre 1999 |
Monsignor Emidio, benvenuto tra noi! da don Giordano e don Enzo |
Attesa. Tanti mesi sono trascorsi dal dolente saluto a Mons. Aldo. Da allora oltre al ricordo grato per la sua opera si è accesa la speranza, l'attesa di un Parroco..., del Monsignore, si diceva sempre. A giugno le campane della Pieve davano la gioiosa notizia. Era martedì e tutti hanno capito subito il perché di quel suono gioioso, e molti si sono anche commossi: era designato il nuovo Parroco della Pieve di S. Lorenzo in Buia, nella persona di mons. Emidio Goi. Più di qualcuno l'aveva già conosciuto alcuni anni fa quando, a Madonna, si attendeva il Parroco. Noi Sacerdoti di Buia possiamo dire di conoscere molto bene mons. Emidio, ed è per questo che, assieme a tutta la popolazione lo accogliamo con gioia e con tanta fraternità. Don Enzo e Don Giordano, a nome di tutti i sacerdoti della Forania, danno il benvenuto al nuovo Parroco della Pieve e sono profondamente convinti che il clima di serenità e di collaborazione che anima il loro impegno nelle parrocchie continuerà e si rafforzerà anche nella vicendevole collaborazione per un impegno pastorale di unità e di aiuto per il bene delle singole comunità e per le attività foraniali e la testimonianza fraterna tra noi sacerdoti e la nostra gente. Cosa troverà a Buia? Assieme ad un ambiente geografico invidiabile per il nostro Friuli, troverà tanta gente radicata nelle tradizioni cristiane ma che ha anche la voglia di camminare nel mondo di oggi rinnovandosi nella fede e nella testimonianza della carità; tanti giovani che sentono il momento storico difficile per le scelte profonde della loro vita, tanti papà e mamme che desiderano un aiuto morale per la loro famiglia e per la crescita dei figli... anziani che aspettano l'incontro, la parola del Sacerdote, ed anche persone che, essendo in ricerca nella loro vita, forse tralasciano il problema religioso dall'orizzonte della loro esistenza. Forse lei dirà: quanti impegni mi prospettate! No, è la realtà che tutti noi Sacerdoti incontriamo nel "campo del nostro apostolato". Siamo però convinti che la testimonianza di vita concorde e fraterna tra noi, la serena e costante dedizione ai problemi ed impegni delle nostre comunità e della Forania, la preghiera che ogni giorno innalziamo al Signore per noi e le nostre comunità, saranno, per chi vorrà osservare, un segno che la Parola di Dio che annunciamo, lo stile di accoglienza che abbiamo riguardo alle persone, la serenità che cerchiamo di dare, non sono fatti di pura burocrazia o di vecchie tradizioni, ma segni di vera accoglienza, fraternità e condivisione. Tutto questo auguriamo a lei, noi sacerdoti, convinti che l'Anno Giubilare che ci apprestiamo a vivere e celebrare insieme sia un tempo di rinnovata giovinezza spirituale per la Comunità di S. Lorenzo e per tutta la Forania di Buia. La accogliamo tutti, sacerdoti e fedeli, con tanto "giubilo ed impegno spirituale" nel fermo proposito di non dire solo "monsignore", ma di collaborare in perseveranza e sincerità nella sua opera di ministero tra noi. |