1927 Dicembre |
Pre Saule |
Chi è che non lo conosce! I vecchi lo amano e scambiano volentieri con Lui la barzeletta in puro friulano. I bambini hanno verso di Lui tutta la confidenza fino a tirarlo per la veste corta. Lo sanno e lo dicono che no l'è bon di fa pore. Anche una sgridata egli la condisce sempre con un fatterello che serve di esempio. Manieroso ed arguto nello stesso tempo, egli sa ragionare in modo semplice ed adatto alla capacità dei grandi e dei piccoli senza stancare. Questo si può dire delle sue relazioni col popolo. Nel suo ministero lo vediamo sempre sacerdote esemplare che dà l'esempio della pietà. Instancabile nella Chiesa, assiduo al letto degli ammalati sfidando tutte le intemperie. E tutto questo egli compie senza voler apparire; anzi, a chi tenta di lodarlo, pronto risponde: "Cosa volete: io sono sempre stato "ordinario "! Da ben 15 anni si trova in questa Pieve. Perciò giorni sono l'Arciprete e cooperatori vollero fargli festa, e furono suonate a festa le campane perché la data della sua venuta non fosse dimenticata. La sua buona età, la sua costituzione robusta danno speranza che per molti anni ancora possa in mezzo a noi continuare il suo ministero, e anche dalle colonne del Bollettino gli rinnoviamo questo augurio. |