1947 Marzo |
Il nuovo Arciprete di Ivo Sant |
Nel pomeriggio della Domenica 5 Gennaio farà privatamente, per sua espressa volontà, il suo ingresso il nuovo Arciprete di Buia Mons. Ivo Sant. pulpito e rivolgevo brevi parole ai fedeli attentissimi ; manifestai la mia gratitudine alle Autorità e a quanti volerò rendermi omaggio nell'ingresso, ricordai le belle figure dei miei antecessori e come programma del mio apostolato richiamai le parole dell'Apostolo Paolo: «Chi è infermo tra voi? ed io non lo sarò? Chi sarà scandalizzato ed io non arderò di santo sdegno?». Subito dopo la funzione Eucaristica, accompagnato dal Clero locale e dal Delegato Arcivescovile Mote. Baldassi, mi portai in Pieve per prendere il possesso della Parrocchia come è prescritto dal Diritto Canonico. Pochi giorni dopo mi accinsi alla benedizione delle case. Desiderai percorrere tutta la vasta Parrocchia da solo, per conoscere se pur superficialmente i miei parrocchiani. Così in meno di un ventina di giorni feci il giro di tutte le borgate, ricevuto con vera cordialità in ogni famiglia. Le prime impressioni dunque furono buone. I tempi nei quali viviamo sono difficili sotto ogni spetto; siamo in un dopo guerra spaventoso, perciò grande è la responsabilità di un Parroco, instancabile deve essere il suo lavoro, però si richiede una pronta e generosa corrispondenza anche da parte del popolo per fare fronte a tanto male, a tanti errori che cercano di spegnere la fede e diffondere la immoralità. Perché il nostro (lavoro sia fruttuoso è necessario l'aiuto del Signore. Preghiamolo tutti assieme ad aiutarci nella lotta e possiamo raggiungere la patria beata. Il giorno 6 Gennaio con telegramma della Segreteria di Stato di Sua, vostro aff. mo Sac. IV0 SANT, Arciprete. |