1950 Aprile 

Tappe del cammino  (Mons. Domenico Urbani)

di Don C. Englaro

 

IL CHIERICO

Entrò in seminario a 14 anni nella seconda ginnasio avendo frequentato le classi precedenti presso gli Stimatini di Gemona.

Per il suo carattere aperto, gioviale, faceto in un paio di giorni avvicinò i compagni rendendosi amico di tutti, come lo fu  sempre.

Riusciva bene negli studi dimostrando accurata diligenza e forza  di volontà.

Con ottimismo ed entusiasmo seguì tutto lo svolgersi della guerra 191518 rammaricandosi d'essere troppo fanciullo per non poter dare il suo contributo alla Patria in armi. A vent'anni, col richiamo della classe 1900, fu soldato per due anni in un reparto di cavalleria. Scriveva più volte al mese lunghi letteroni ai compagni di seminario descrivendo giornalmente le sue battaglie morali colle prime conquiste di apostolato tra i giovani. Ogni lettera era pregna di alto entusiasmo per la vita militare, tanto da far dubitare sul suo ritorno in  seminario.

Deposto il grigio verde lo si rivede immediatamente sui banchi del liceo a riprendere gli studi interrotti; sempre sorridente, sereno ed entusiasta di nulla si rammaricò anche se il servire la Patria gli causò la perdita d'un anno di studio.

Mons. Urbani nella vita militare, a contatto diretto con tante miserie morali, comprese quanto siano necessari al sacerdote uno zelo fino all'eroismo ed una profonda santità interiore per guadagnare anime a Cristo. Su questo binario impostò tutti i suoi anni di liceo e teologia sfruttando ogni energia interiore, ogni direttiva dei Superiori, ogni grazia ed aiuto divino.

Con non lievi sacrifici, sorretto sempre dall'entusiasmo e generosità di cuore, giunse alla sospirata meta e fu lui, proprio Mons. Urbani, appena ordinato sacerdote, a  presentarsi  spontaneamente  dall'Arcivescovo per dirsi pronto a recarsi a Vinaio, cura di grandi sacrifici.

Andò con entusiasmo, vi lavorò con entusiasmo prodigandosi tutto a tutti. Lassù dopo venticinque anni lo ricordano ancora con  commozione.

Don C. Englaro