A mons.

Valerio Zamparo

nel giorno delle esequie, Cividale 19 agosto 2005

di Domenico Zannier

 

 

A Valerio Zamparo gloria sia,

sacerdote di Cristo, ed il perenne

degli uomini ricordo. Anche la mia

riconoscenza sciolga inno solenne.

Fu padre, fu fratello, anima grande

a forgiare coscienze, in umiltà

e ricchezze di Fede. Alta si espande

d’amore la sua luce e di bontà.

Ha donato, lottato, osato e pianto

nelle tragedie umane e sulla croce

lento ha ammainato il nobile respiro.

Nei giovani ascoltava il primo canto

della Chiesa che nasce. Ora la voce

dell’apostolo tace e in Dio lo ammiro.