Marzo 2002 |
Ricordo di Padre Fausto Calligaro M. L. Tarn |
Neva Eustacchio (n. 1922) che sta a Dartigne, ma 'e jere di Solaris. Padre Fausto nacque il 5 agosto 1911 a Codesio. Seguendo la sua vocazione, nell'ottobre del 1923 entrò nel seminario Arcivescovile di Udine dove ebbe per compagni di classe il parroco dì Avilla mons. Saverio Bei-nat ed il parroco di Tomba don Corrado Peressutti. Nel 1927 si trasferì a Gorizia, entrando così a far parte della congregazione dei Gesuiti e poi dalla città isontina a Mantova per conseguire gli studi di filosofia, quindi a Bergamo ed a Milano. Nel 1941 fu ordinato sacerdote a Chieri, celebrò la sua prima S. Messa a Madonna, sua parrocchia di origine; in Monte celebrò il suo 25° di sacerdozio nel 1966. Padre Fausto non ebbe incarichi parrocchiali ma ebbe importanti incarichi nella congregazione cui apparteneva. Profuse il suo ministero sacerdotale soprattutto nell'ambito dell'educazione dei giovani, infatti fu P. Spirituale nelle sedi di Firenze, Trieste e Fiume. Dal 1949 al 1955 divenne insegnante di Lettere a Bresciat quindi predicatore degli esercizi spirituali nelle diocesi di Bergamo, Vicenza, Treviso, Concordia, Udine, Trieste e Venezia. In seguito al terremoto del 1976 rientrò per un periodo a Buja, per portare il suo sostegno morale e spirituale. Dopo aver trascorso un periodo a Trieste, si stabilì definitivamente nella Casa dei Gesuiti a Milano: morì nella casa di riposo della congregazione stessa a Gallarate il 22 aprile 2002. |