Numero Speciale - 1966 Marzo |
Presuli stranieri che visitarono Buia nel periodo del Concilio Vaticano II |
1) S. E. MONS. CIPRIANO KIHANGIRE, Vescovo di Lira nell'Uganda, africano. . Venne a Buia per visitare il paese natale del suo missionario Padre Andrea Minisini. Celebrò in varie chiese del paese e predicò in italiano. Tenne anche una conferenza sulle Missioni e i missionari che operano nella sua patria ad un folto pubblico, adunato presso l'Asilo « Franco-Andrea Nicoloso ». 2) S. E. MONS. RAIMONDO BERGAMI N, primo Vescovo di Sumatra (Filippine) di origine italiana e già missionario in Cina, dove la pena di morte, emessa a suo carico da un tribunale comunista, gli venne, dopo anni di carcere, commutata con l'espulsione in eterno da quel Paese. Venne a Buia dopo avere sostato, assieme ad altri Presuli, sulla tomba di Mons. De Liva, Internunzio in Indonesia, per conoscere i congiunti di Padre Amadio Calligaro assieme al quale, in Cina, fu in relazioni di amicizia e assieme a lui si trovò sotto le macerie della cattedrale di Chengchow, presa di mira dagli aviatori giapponesi il 13 maggio 1938. 3) S. E. MONS. REDENTO GAUCI, oriundo dall'Isola di Malta, carmelitano, della Diocesi di Chuquibanba nel Perù. Venuto in Friuli, assieme ai confratelli dell'Ordine del Carmelo, per la benedizione del Convento di clausura di Montegnacco, nella domenica 7 novembre 1965, celebrò la Messa e tenne l'omelia in Duomo. |