1958 N°2

Inventario 

dei beni mobili contenuti nella 

casa canonica di Madonna di Buia

di Pietro Menis

 

 

Giacinto Bevilacqua ( + 1775), Vicario di Madonna tra il 1746 ed il 1775, era nativo di Geano presso Cividale. A 65 anni di età prese possesso del Vicariato di Madonna e, nonostante l'età, dimostrò una tempra eccezionale di attività, un carattere volitivo e intraprendente: lo dimostrano le opere compiute, alcune delle quali sono tutt'ora conservate in quella chiesa.

L'edificio sacro, inìziato dal suo predecessore, da lui venne portato a termine nel giro di pochi anni ed arricchito di altari di marmo a cominciare da quello maggiore (1750) nel quale intronizzò l'antica statua della Vergine scolpita in un tronco di pero, che va sotto il titolo di « S. M. ad Melotum ». In seguito faceva abbellire la chiesa di pitture e otteneva privilegi speciali di Indulgenze; rinnovò le antiche Fradellanze, dando loro vita nuova e attivitd eccezionale. Nel 1769 dotava la chiesa dell'Organo ed il coro di stalli.

Morì a 95 anni lasciando per molti anni vivo ricordo nel popolo e venne sepolto nella sua chiesa.

Nel Nome del Signore Amen. Giorno di lunedì li 11 Febraro 1754 Buia.

Nella Canonica di Sopra Monte.

Sul instanze del Molto R. do S. r D. Giacinto Bevilacqua attual Vicario di detto locco ressidente sopra Monte alla B. ta Verg. ne di Melotum conferitomi io sottos. to Nodaro nella Canonica med. ma ho fatto cola di lui assistenza un diligente inventario di tutti li Mob. di sua proprietà ragione e descriti cappo per cappo come segue e pr. te.

Nella Cucina

Un cavedal di ferro - Una cassa con li suoi scrigni - Una credenza che tiene parte dei sottoscritti mobili - Una panara di far pane - Una toletta piccola dì desinare rente il fuocco l'inverno - Cinque carege da sedere tessute di strame - Una pala di ferro serve per il forno - Simile da fuoco per la cucina - Un tre piedi per il spedo - Simile per le padelle piccole - Una fersora íorata serve per cucinare le castagne - Un paro molette tirabronze e due forcnetti percotar - Un soffia fogo.

Sul Armaro o credenza sud. ta - Un salarino - Trè cogome e due lumini - Due lumi di ferro - Una di tola, col suo piede, e l'altra col Manego - Due Candelieri d'ottone -Un fornello per far il caffé - Un Molino di macinar il caffé, simile di macinar il pevere - Otto posade di ferro col manego d'osso

- Otto scudieri d'ottone - Sei posade col manego d'ottone, quattro scudieri di stagno

- Una scatola di tenir speziarie - Una mena spedo - Tre fersore due grandi, e una piccola.

Nella Cucina sporca

Una sechia di legno coi cerohi di ferro -Simile coi cerchi di rame - Tre sechi di rame - Sette pignatte di rame una grande due mezzane, due ordenarie e due piccole col manego di ferro - Una bacinella di rame ordinaria - Cinque padelle di rame, una grande, due mezzane, e due piccole - Un scalda letto - Quattro caldere di rame, col cempio di ferro, una grande, due mezzane e l'altra piccola - Una stagnada grande di rame col cempio di ferro - Una bilanza col taglier di ferro - Un coppo di rame -Una cavoltora grande tre ordinarie, e quat-tro piccole tutte di ferro col loro manego -Una bacinella grande di peltre, col cerchio di tolla di stagno - Piatti di capon grandi n. quattro di peltre - Piatti di cappon mezani n. quattro di peltre - Tondi di tavaiol n. 34 di peltre - Piatti di latisin di capon grandi n. quatro - Detti di cappon mezani n. sei - Detti di taviol n. ventidue - Tre scodelle di latisin - Pironi di ferro alla rustica n. sei - Un grata brovada, altro grata formai - Un massango di pestar lardo - U'n paro di graticole - Due spedi di ferro un grande e l'altro piccolo - Due chiazze di ferro una forata e l'altra nò - Una toletta di nogara senza piedi - Simele vecchia -Due barilette una legata coi cerchi di ferro e l'altra coi cerchi di legno - Un canello di lavar piatti - Una taiarola di legno, una pestedora - Una scovaterra - Un tamburin per il tabaco, un balon, un specchio piccolo - Il Monte á cavalo con la ualdrappa - Taglerini n. nove di legno.

Nel Tinello

Una tola tonda divisa in due parti di nogara, con la coveltrina di lana - Una carega grande con suoi piedi di nogara - Undeci cariede colorite fabricate alla moda tessute di strame - Due armaretti d'albeo coloriti, con le loro galarie sopra da tenir tazze, e bichieri - Un secchietto di rame stagnato - Una sottocoppa di peltre - Un vasetto di peltre - Nove carte geografiche, coi bastoni e cordelle - Due carte d'augusto con bastoni e curdelle.

Nella Cantina

Botte di tenuta di Co. 12 circa n. sette -Una di conzi sette - Due di conci cinque l'una, ed una di conci 1 con li traviselli da sentarli - Una piria - Un conserva carne detto volgarmente Moschiaro - Un mortal di legno da pestar tabaco coi cerchi di: ferro - Un peston di tagliar carne col suo coltello - Un pal di ferro, un badil di terra, un forchetto di gratta - Due manare una di pié e l'altra di mano - Un martello di chiodi, con le tenaglie.

Nel Camarino o salva robba verso la cucina

Un caratelletto di tenir aceto - Due temesi uno di formento, e l'altro di menudi -Cesti, e cestelle il bisogno.

Sopra la staletta

Una caponara d'albeo - Appresso la stalletta una pietra serve per mangiatoria di porchi.

Nel Area

Una brentella vechia, una podena nuova di lavar la biancaria - Due scale di legno una grande e l'altra piccola - Tre carege da sedere tessute di paludo - Tutte le tole che sono sul fienile.

Nella prima camera verso la piazza

Un letto, con capezzale e cuscini di lana col paiarizzo - Una coperta di bombase due di tella stampata, e una d'indiana - Una sopra coperta di mezo damasco, cavaletti con tolle sotto - Una testiera piturata a fiori - Un oratorio con sei bottoni d'ottone, due serrature con una chiave - Nel qual oratorio si contiene, fazzoletti di seta, d'indiana e diversi - Una secchia con sei bottoni d'ottone, con seratura, e sua chiave il tutto di nogara - Un caregone di nogara e sette cariege di nogara da sedere - Un armaro di nogara con quattro scansie piene d'abiti con otto botoni d'ottone, due serrature, con una chiave e duna tola che serve per scrittorio - Un altro armaro di nogara in rimpetto a quel altro con otto bottoni d'ottone, in cui contiene un letto secreto di paiarizzo con capezzale di paiazzo, cuscino di lana, una coperta d'indiana, e due sfiizade - Un tavolino con suo scrigno sotto di nogara - Tre librerie di nogara pieni di libri, una grande sopra il tavolino con due portelle di tella piturata, sua serratura con chiave - Le altre due piccole sopra gli armari, con portelle il tutto di nogara sue serrature con chiavi e bottoni d'ottone - Un schioppo, e due pistole di fonda - Un reliquario indorato sopra l'oratorio - Una cana d'India, col pomo d'argento - Quadri grandi n. sette con loro pitture, e suaze - Simili mezzani n. quattro con pitture e suaze -Detti piccoli n. due con piture e suaze -Un secchio per l'aqua santa - Un ferale, un batifocco.

Nella Camera di mezo

Un armaro d'albeo in cui contiene un letto secretto di lana, suo paiarizzo, con capezzale - Una coperta di bombase vecchia, ed una sfilzata - Un armaretto d'albeo sopravie - Un tavolino di nogara - Quatro cariege di nogara - Un cilaro o sia schioppo - Un lavamani, calderino. con sua spina, bacinella, e vasetto tutto di rame - Un brazzo di fero, che sostiene detto lava mani - Una ombrena di tela celata - Un quadro, con pitura senza suaze - Cinque carte d'augusta, con loro bastoni, e cordele - Tre quadretti piccoli.

hella Salla

Una tola tonda di nogara divisa in due parti - Carieghe n. sei di nogara - Scagni n. tre di nogara - Careghe tessute di strame n. quatro - Un orologio di camera con sua cassetta.

Nella Camera verso li monti

Un leto di lana col suo paiarizzo, cavaletti, e tole sotto capezzale, e due cussini di lana - Coperte n. tre una di tela stampata. altra di tela colorita, e l'altra sfilzada di lana, con una coperta di tella stampata -Un oratorio con tre serrature ed una chiave - Un armaro d'albeo, con quatro scansie che servono per la sottoscrita biancaria, con due serature e sua chiave - Due casse, una di nogara vecchia, e l'altra d'albeo nuova con le loro serature, e chiavi - Una cariega poltrona di nogara coperta di bulgaro - Un careghino di nogara, e tre scagni di nogara - Tre cariege tessute di strame - Un quadro grande, con carta d'augusta, e suaze -Due quadri, con suaze negre - Due agnus Dei, con suaze intagliate - Sette quadreti piccoli, e un croefisso di stucco.

Nel Camerino da basso verso li monti

Una brentella, due caratelli di conzi cinque l'uno - Quatro caratelli di co. 3 l'uno -Un carateletto di co. 2 - Due barili di bocali quindeci una, un conzo - Una mola di uzzare, col manego di ferro - Legni da sentare li tinazzi, caratelli.

Segue l'inventario della biancaria esistente verso le monti nel soprascritto banco.

Para due lentioli di tela di lino di tre telle guarniti con merlo grande - Para due lentioli di tella di lino di tre telle, un paro guarniti con fanella e l'altro con gropetti -

Simili para due di tella di lino senza for nimenti - Tre lentioli di tella di canevo senza fornimenti - Para uno di tella di canevo, uno con fanela, e l'altro senza - Para uno simile nuovi con faneletta atorno -Altro para un nuovi senza fanella - Para un di tella di lino vechi - Para un di tella di canevo di telle due - Para due simili di telle due - Un lentiol senza compagno simile alli sudetti - Para uno di stupulina di telle due senza fornimenti nuovi - Simili para due usati - Simili para aue con gropeti - Simili para due nuovi di telle due -Brazza otto di tella di lino usata - Una camisa di tella di baston, con un fazzoletto simile - Quindeci camise di lino usate - Sette di stapulina di lino - Quattro camise di lino usate vechie - Cinque di stupulina di canevo nuove - Una camisa di lino nuova -Due sottane di frustagno tempestino - Un camisolino della istessa qualità - Tavaglie di m(a)gro doppie n. cinque - Simile di tella di lino nuova - Mantili di tolla di doppio riuovo di due telle n. due uno con merli, e l'altro senza - Mantili di tolla di tella di lino ordinarie n. due, uno con merli nuovo, e l'altro senza merli usato - Tovaglioli di tolla di doppio nuovi n. sedici con fanella atorno - Simili di doppio usati senza fanella n. 10 - Simili di tella di lino con gropetti usati n. 4 - Lentimelle usate di tella di lino con merli n. 4 - Simili di tella cragnita senza fornimenti n. 2 - Simili di tella di lino ordinario usate n. 3 - Otto sachi di tenuta di due in tre stara di biada - Due di t'enuta di n. due l'uno - Due di pesenali due l'uno.

Sie posade di pironi, e coltelli col manego d'osso, le cappe di vere d'argento - Altre sei posade di pironi, e coltelli, col manego d'ottone fato a Tombach - Cucchiari d'argento n. otto.

Praemissus inventarius de notis suis rnanu propria eductus subscripsit in fide Joannes Baptista Tuninus... Buiae... et solito suo signo roboratus...