DOMENICO ZANNIER

 

Curriculum

 

State ascoltando Renzo Balzan alla presentazione del libro "Drams Lirics" di Domenico Zannier - Buja ..-..-1991

Domenico Zannier (Meni o Domeni Zannier) è nato a Pontebba (Udine) da genitori artigiani e emigranti, del Friuli centrale. Si firma anche "Domeni Dumbli".

Curriculum di Domenico Zannier

Domenico Zannier è uno dei principali protagonisti della cultura e della letteratura del Friuli-Venezia Giulia dei Novecento e degli inizi del XXI secolo. E' nato a Pontebba il 31 Agosto 1930. Ha conseguito la maturità classica al Liceo Zucchi di Monza.

Nel 1951 ha seguito a Olgiate Calco (Como) presso Villa Grugana (P.I.M.E.) un anno di specializzazione in etnografia e inglese.

Entrato nel Seminario Arcivescovile di Udine, ha compiuto gli studi teologici ed è stato ordinato sacerdote.

Nel 1956 partecipava al Congresso di Liturgia di Assisi per la promozione della riforma linguistica dei testi rituali dell'area di lingua italiana (Italia e Canton Ticino), congresso conclusosi a Roma con allocuzione di Pio XII (Papa Pacelli). Nello stesso anno si trasferiva a Vienna presso il Collegio Ungherese (Hungarisches Collegium) a servizio della Caritas Internazionale per l'assistenza ai profughi ungheresi, affluiti nella capitale in seguito alla repressione sovietica della rivolta in Ungheria.

Ha quindi frequentato l'Università di Trieste, laureandosi in Lettere Moderne. Abilitatosi all'insegnamento nella Scuola Media Inferiore e negli Istituti Superiori, ha vinto il concorso di cattedra di ruolo nella scuola media stessa, superando le prove scritte a Terni e orali a Roma. Ha frequentato la facoltà di Filosofia di Urbino.

Ha insegnato lettere nell'Istituto Magistrale "Caterina Percoto" di Udine e nelle Medie di Paluzza e di Buja, sempre in Provincia di Udine, dal 1965 al 1990.

Ha tenuto un seminario di letteratura italiana dell'Ottocento riguardante in particolare il Nord-Est presso la Facoltà di Magistero di Trieste nel 1978 e svolto un seminario all’Università Popolare di Trieste per l’aggiornamento linguistico culturale degli insegnanti delle scuole italiane dell’Istria e di Fiume nello stesso anno.

Per incarico del Ministero della P.I. è stato relatore del primo corso di aggiornamento sulle lingue minoritarie della Repubblica Italiana, quale esperto di lingua e letterature ladine e filologia romanza, per docenti di Scuola Media Superiore, tenutosi nel 1974 a Livorno.

Nel 1983 con lo scrittore Renato Appi visitava la comunità italiana e friulana di Toronto e altre città canadesi e organizzava la Mostra della Civiltà Friulana a Sudbury, coinvolgendo le scuole e la televisione dell' Ontario, con incontri anche all'Università di Sudbury.

Nel 1984 Domenico Zannier, su incarico dell'Ufficio Educazione della Gioventù di Bruxelles della Comunità Europea era membro della Commissione Italo-inglese d'informazione sulla realtà linguistica bretone (celtico continentale) in Francia da Parigi a Rennes e Brest, Veniva in contatto con le realtà didattiche e partecipava a trasmissioni televisive sui problemi delle minoranze in Francia e in Europa.

Nel 1987 visitava le comunità italiane del Venezuela a Caracas, Barquisimeto, Valencia, Maracaibo, S.Antonio e Puerto Ordaz, tenendo una serie di conferenze sulla cultura italiana.

Nel 1991 ha insegnato Storia Amministrativa del territorio (epoca romana  - Secolo XX) all’ENAIP di Pasian di Prato (Ud).

Nel 1992 con l'AssorEst (Associazione per i rapporti culturali con l'Est di Udine) è stato in Romania presso l'Università di Sibiu per concordare l'edizione dell'antologia trilingue di poesia (italiano, rumeno, ladino) del Prof. Pimen Constantinescu, poi realizzata.

Nel 1993 si è recato in Uruguay e in Argentina per il convegno della gioventù oriunda del Friuli-Venezia Giulia per relazioni storiche e linguistiche, tenutesi a Buenos Aires, Montevideo, Colonia Caroya, Cordoba, partecipando all'inaugurazione della nuova Stazione della Radio Italiana per l'America latina di Montevideo con 1'On. Mario Toros, già Ministro del Lavoro e Presidente dell'Ente Friuli nel Mondo.

Nel 1994 in Lussemburgo al congresso delle comunità friulane e italiane di Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania promosso da Friuli nel Mondo e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia relazionava sull'Istituzione familiare negli aspetti giuridici, religiosi, tradizionali, in Italia e in Europa.

Nel 1996 ha visitato le comunità italiane dell'Australia, tenendo incontri culturali a Dimbula, Brisbane Sydney, Melbourne, Adelaide, Perth, e altri centri, effettuando in équipe trasmissioni RAI-TV e documentando l'opera della Qantas per i collegamenti tra la Madrepatria e l'Australia.

Ma l'opera di Domenico Zannier è stata particolarmente significativa sul versante poetico letterario. Sarà opportuno ricordare i tre libri di liriche friulane "Tal Gorc dal Sorêli" (Nel Vortice del Sole), "De bande de vite" (dalla parte della Vita), "L'ore dal Omp" (L'ora dell'Uomo) e altri sillogi liriche come "Jerusalem", comparse su varie pubblicazioni.

Ha composto, oltre al secondo romanzo della letteratura friulana, i poemi "Les Culines Palides" (Le Colline Pallide) e "Furlanie di Cîl" (Friuli di Cielo) raccolti nel volume "I Dîs dai Ciclamins" (I giorni dei ciclamini) per un totale di dodicimila versi in sesta rima. Ha creato il poema "L'Ancure te Natisse" (L'Ancora nella Natissa) sulle vicende millenarie di Aquileia, quasi una Eneide moderna, e "I Dumblis Patriarcâi" (I giovani Signori del Patriarcato) grande affresco di storia medioevale europea, in cui adombra il pericolo dell'apostasia dell'Europa dalla civiltà cristiana e occidentale. Questi due poemi assommano a 16.000 versi endecasillabi.

Dopo aver composto "I Drams Lirics" (I drammi lirici) su tematiche storiche e mitiche, Domenico Zannier ha realizzato per la poesia epico narrativa i poemi "Crist Padan", "Anilusi" "Flôr Pelegrin", "Colomps di Etrurie" (Cristo Padano, Anilusi, Fiore Pellegrino, Colombi D'Etruria) una quadrilogia che contempla passaggi di civiltà mediterranea e orientali.

Per il dramma storico vanno ricordati "Il Medili di Fuc" (Io stollo di Fuoco) ambientato nella Roma del II secolo e la tragedia "Un Oracul par Tebe" ( Un Oracolo per Tebe) di soggetto greco.

Ha composto pastorali natalizie e sacre rappresentazioni, poemetti e canti popolari o villotte. Zannier fa parte del Gruppo Poetico "La Cjarande" (La siepe cedua) da lui fondato nel 1967 con i poeti Mario Argante e Galliano Zof, Per la poesia religiosa ha composto il poema "Fevelade a Diu" (Colloquio con Dio)

Ha pubblicato liriche in lingua spagnola nel volume "Sueño de Luna y Lunes" (Sogno di luna e lunedi). Giornalista, iscritto all'albo dal 1970, ha scritto per varie testate numerosi articoli di argomento molteplice. Ha diretto il settimanale friulano"La Vita Cattolica".

Ha fatto parte del Gruppo letterario del "Tesaur", fondato dal Prof. Gianfranco D'Aronco, docente nelle Università di Padova, e di Trieste. In campo didattico ha fondato e diretto dal 1952 al 1976 la “Scuele Libare Furlane” (Scuola Libera Friulana) per l'insegnamento del patrimonio linguistico e culturale regionale ai fanciulli.

E' socio della Deputazione di Storia Patria del Friuli e membro di varie associazioni e istituzioni culturali. Considerato uno dei maggiori protagonisti della Ladinia europea (Canton Grigioni, Dolomiti, Friuli) ha partecipato al primo Congresso Interladino a Coira in Svizzera nel 1958 e altri successivi: Ortisei, Udine.

Negli anni ’60 e ’70 ha promosso con appositi Comitati, Circoli studenteschi e universitari (tra i quali il C.U.T. di Tarcento, il C.U.F. di Udine) con pubbliche manifestazioni, con scritti propri l’istituzione dell’Università degli Studi di Udine.

Ha ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti:

Premio della Cultura del Consiglio dei Ministri,

Premio Internazionale del C.I.A.C. di Roma,

Premio “Campidoglio d'Oro” della Internationale Burckhard Akademie (italo-svizzera) di Roma,

Premi “Tesâur” per la poesia a Udine,

Premio "Nadâl Furlan" per i valori di civiltà cristiana e occidentale espressi nella sua opera,

Premio " Friuli Aquila D'Oro”, Fagagna – Majano.

Premio "Angelo del Castello" della Città di Udine.

Premio “Grandi Friulani” di Sedegliano.

Premio Letterario "Caterina Percoto " di Manzano.

Premio "Epifania" di Tarcento.

Medaglia d’Oro per il teatro, concorso “Candoni” Arta Terme e altri.

E' stato candidato al Premio Nobel per la letteratura nel 1986 e nel 1987 da parte delle Università di Salisburgo e di Innsbruck (Istituti di romanistica) con curriculum dell' Universita di Trieste (Prof. G. Faggin).

E' stato candidato della Città di Udine al Premio Internazionale Catalunya nel 2000 e nel 2001.

E' stato insignito del Premio Rotary Club International dai 9 Rotary della Provincia di Udine qualifica internazionale "P.Harris Fellow" il 21 Aprile 2001.

Ha ricevuto l'Onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana il 27/XII/2000.

Domenico Zannier risiede a Casasola di Majano. E' critico d'arte e di letteratura con interessi musicali. E' specializzato nell'iconografia numismatica. Nel 1999 ha coordinato le celebrazioni del Convegno Nazionale su Ciro di Pers nel quarto centenario della nascita ( Majano - San Daniele del Friuli) nel Settembre dell'anno, tenendo insieme con altri docenti e studiosi del poeta secentesco le relazioni e ha curato la pubblicazione degli Atti del Convegno nel 2000.

Tra le ultime opere pubblicate aggiungeremo "Majano tra le pieghe dei secoli", storia della Comunità Majanese dalle origini ai nostri giorni in collaborazione con Remigio Tosoratti, presentata nel Maggio del 2001 e “Friûl Risurît" (Friuli Rinato) per il XXV° anniversario del sisma, poesie e canti commemorativi del tragico evento, Zannier ha inoltre edito la silloge "Rome Jubilâr " (Roma Giubilare) sul Giubileo del 2000, i poemi "Fanis" sul mondo mitico delle Dolomiti e "La Gnot di Colomban" sulla vita monastica (La notte di Colombano) e il poemetto dialogato "Fevelade d'Amôr” (Discorso d'Amore) ambientato sul Limes romano del Vallo di Adriano nel II secolo D. C..

La bibliografia di Domenico Zannier è molto Vasta e non si esaurisce nella documentazione di questa relazione. Tralasciando i viaggi all'Estero per formazione culturale personale, ricorderemo le sue missioni in Germania e in Austria per motivi umanitari di aiuto alle popolazioni terremotate del Friuli per le quali Domenico Zannier si è prodigato a livello spirituale e materiale collaborando con le autorità civiche e le organizzazioni di soccorso volontarie e seguendo gli alunni e le loro famiglie nell'emergenza sismica in loco e negli spostamenti territoriali.

Nell'ottobre del 2004 ha compiuto una visita alle comunità migranti italiane e friulane dell'Australia, su mandato della regione Friuli-Venezia Giulia e "Friuli nel Mondo" per illustrare le nuove leggi che hanno reso possibile il voto degli Italiani all'Estero. Ha incontrato gli italiani di Adelaide, Melbourne, Sydney, effettuando pure trasmissioni sulle radio italiane dei vari Stati. Segnaliamo inoltre il diploma di Eccellenza e il diploma di Onore conferiti a Zannier dal Ministero della Cultura Romeno per aver curato e sviluppato le relazioni tra Italia e Romania, tra Friuli e Olt (Slatina).

Domenico Zannier è cittadino onorario di Buja, e di Pontebba e di Castions di Strada, segno di una stima profonda della sua terra friulana.

Dal 1974 è “Cavaliere dell'Ordine di San Giovanni l'Acri e San Tommaso”, ordine militare e ospedaliero in Roma. Ricordiamo pure come nel 1987 Domenico Zannier ha partecipato con uno specifico e dotto intervento al Convegno sul tema "Comunità religiose e minoranze linguistiche oggi in Italia" promosso dal CONFEMIL, tenutosi presso l'Università di Palermo, sotto il Patronato della Comunità Europea e del Segretario Generale del Consiglio d'Europa.

Studioso e cultore di filosofia, Zannier sostanzia di pensiero e di inesausta e creativa ricerca tutte le sue opere letterarie e opera tenacemente alla realizzazione di un progresso e di una civiltà a misura d'uomo,che garantisca un'esistenza sicura e pacifica alle nuove generazioni umane.