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Numero 3 dicembre 2009

BUJA e DOMONT:

Il gemellaggio è compiuto

 

 

Dopo la sottoscrizione del gemellaggio tra i comuni di Buja e Domont avvenuto qui da noi nell'estate precedente, mancava un solo passo per giungere a conclusione di un percorso di amicizia che ci vede ormai saldamente legati alla cittadina francese. Questo ultimo passo è stato compiuto domenica 14 giugno in una Domont vestita a festa. Assieme alla nostra delegazione c'erano quelle di Shepshed (Inghilterra), Germering (Germania) e Wolsztyn (Polonia), località già gemellate con Domont. Il cerimoniale prevedeva per cominciare la celebrazione di una santa messa, al termine della quale i numerosi partecipanti si sono recati in corteo alla rotonda "Rond Point de Germering" per l'inaugurazione del "Maibaum" (Albero di maggio, simbolo di fecondità e del risveglio della natura). 

Per l'occasione la Banda di Buja ha suonato l'inno tedesco. Subito dopo, il corteo è ripartito in direzione della rotonda "Rond point du 4 août", ribattezzata per la circostanza: "Rond Point de Buja" accompagnati stavolta dalle note dell'Inno di Mameli e della Marsigliese. Il momento più toccante è stato però lo scoprimento della statua dell'Emigrante da parte del sindaco di Buja, Luca Marcuzzo e di quello di Domont, Jerôme Chartier. Nel suo intervento il primo cittadino di Buja ha ricordato i tanti emigranti partiti dalle terre friulane a cercare un lavoro all'estero e del contributo degli stessi allo sviluppo economico dei posti in cui si fermarono, ivi compresa ovviamente la Francia e la stessa Domont.

Conclusa anche questa cerimonia, i partecipanti si sono recati quindi in corteo al parco del Municipio per la messa a dimora dell'Albero dell'Amicizia. In cielo, intanto, volavano 95 colombe (95 é il numero della Provincia Val d'Oise). A chiudere il ricco cerimoniale ecco dunque l'attesa firma del Protocollo ufficiale del Gemellaggio e lo scambio dei doni tra i Sindaci dei cinque paesi presenti. A seguire, un ultima sosta davanti al Municipio per assistere al calo delle bandiere, dopo di che la "Fanfare de la Gendarmerie " ha eseguito la Marsigliese , mentre nell'ampia sala municipale veniva servito un rinfresco. Verso I' una e mezza le personalità e gli invitati si sono trasferiti nella palestra del Liceo di Domont per il pranzo ufficiale.

 L'idea d'erigere una statua in omaggio, non solo ai nostri emigranti, ma a tutte le emigrazioni era stata lanciata dal Fogôlardi Domont (AFFI: Association France Friuli Italie). Il Comune di Domont si è preso in carico metà della spesa, il resto è arrivato da una raccolta fondi promossa nella cittadina francese.

Dopo questa importante trasferta i Balarins sono attesi a due esibizioni in regione a Raveo in Carnia Sabato 1 agosto, e sul passo Pramollo in occasione della Festa dell'Amicizia Domenica 2 agosto prossimo.