BUJA. È il 44 enne bujese Fabrizio Debellis il 6° presidente della storica società ciclistica collinare, nata nel 1974. Eletto di recente, succede a Efrem Cattarino, Roberto Bortolotti, Walter Locatelli, Claudio Calligaro e all'ultima guida della Bujese, Flavio Cattarino.

Vice di quest'ultimo per 4 anni, Debellis ha già fatto esperienza dirigenziale e maturato le dovute conoscenze di una associazione che deve gestire una cinquantina di tesserati, dai 7 ai 16 anni, oltre ad organizzare una decina di gare annuali. Nelle sue mani un patrimonio consolidato negli anni: la società vanta infatti quasi 500 vittorie e un costante ricambio di giovani talenti, provenienti anche da diversi comuni limitrofi, come riconosciutogli dal comitato regionale FCI che di recente ha premiato la Bujaese come miglior società in ambito giovanile. Il neo presidente ha avuto subito la gratificazione di un importante risultato. Il figlio Stefano ha vinto l'internazionale di ciclocross a Faè di Oderzo, l'8 dicembre, nella categoria allievi, prevalendo sui migliori specialisti in circolazione, compreso il campione italiano Federico Zurlo. Soddisfazioni alla Bujese le stanno dando anche l'allievo Nadir Colledani e Simone Macor. Nella squadra di ciclocross della società, una delle più qualificate realtà italiane in questa specialità, si contano anche Alex Molaro, Simone Vicario, Michele Cignola e Nicole Bortoluzzi. Debellis eredita una stagione ricca di soddisfazioni, che vede il sodalizio bujese impegnato per 12 mesi l'anno, diversificando gli impegni agonistici, anche se l'attività su strada resta l'obiettivo primario. (m.d.c.)