"Celso Gallina"

Lettera del  10-12-1942

 

li 10-12-42

Carissimi genitori

questa sera dopo dodici

giorni d’attesa mi giunse una vostra

lettera mi meraviglio al sentire che

non ricevete posta, io vi scrivo ogni

quattro o cinque giorni e non capisco

il perché di questi ritardi.

Io la passo bene sono sempre al

solito posto e al solito impiego.

Come già vi scrissi quà nevica

spesso e anche questa notte ce n’e

caduta in quantità tanto che

al suolo ne stà certamente

mezzo metro.

Il freddo non s’è fatto sentire

così intenso, come me lo sarei imma-

ginato, speriamo continui così.

 

 

 

 

 

 

 

Non pensate male se qualche

volta non vi giunge la posta regolar-

mente. Quà ci siamo sistemati molto

bene e sarà più che difficile che i Russi

riescano a sfondare, una perché il fiume

e ben guardato , l’altra perché si stanno

accorgendo cosa siano gli alpini.

Molti del nostro battaglione sono

stati decorati di medaglia di bronzo

e d’argento, questi tutti guastatori.

Vi ho spedito la decade di 334

(trecentotrentaquattro) lire.

Spero vi siano giunti come pure le 300

dell’altro mese che non mi avete fatto

ancora sapere.

Augurandovi buone feste

vi saluto di tutto quore

figlio Celso