li 25-11-42

li 25-11-42

Carissimo fratello

proprio oggi mi giunse la

tua graditissima lettera e come vedi

mi affretto a risponderti.

Ne rimasi molto contento al sentire

che impari bene il mestiere e che speri

di finire la carriera di apprendista

per fare il muratore.

Vedi di frequentare la squola dì disegno

di mettere tutta la passione, vedrai

che un giorno o l’altro ti potrà servire.

Quà da una ventina dì giorni è la

neve e fà freddo, il cielo è sempre nuvoloso

e minaccia di ritornare la neve. Grossi

stormi dì passeri e gazze gironzolano

quà e la in cerca di mangiare, la trappo-

la, che già ti parlai , funziona

a meraviglia.

Io la passo bene, e se mi andasse

sempre cosi mi potrei chiamare fortunato

Non so cosa pagherei averci un

sacchettino dì castagne per poi cucinarle

al fuoco, il quale è eternamente

acceso mediante la comodità della

legna.

Non avendo altro a che dirti,

e sperando al più presto qualche

tua nuova ti saluto di vero cuore

te e l’intiera famiglia.

tuo fratello Celso