li 29-11-42

Carissimi genitori

ieri sera mi giunse una vostra

lettera portante la data dei 11 del 11 la quale

mi fece contento al sapere il vostro buono stato

di salute.

Io quà la passo come al solito e sempre allo

stesso posto.

Mentre vi scrivo mi trovo in una stanzetta

ben riscaldata di fuori tira un forte vento

e cade la neve.

Il tempo orrendo, ma grazie alla nostra

accortezza non si fà caso, lo avevamo

previsto e abbiamo prese le misure prima.

Grazie al poco lavoro che abbiamo, passìamo

delle belle ore giocando scrivendo e chiacchie-

rando. Se andasse sempre così mi andrebbe

veramente bene.

Io Mattia e Mario ci vediamo ogni giorno

poichè siamo a pochi passi da uno all’altro.

Colavizza e assieme a mè nella mia casetta

però non fa servizio alla stazione.

A causa dei cattivo tempo

non ho mai potuto andare a trovare

Elio il quale stà a pochi chilometri

da me.

Speriamo dì passare l’inverno bene

e in buona salute.

Cara Mamma non pensare che abbia imparato

a bestemmiare poichè anche se lontano

quel poco che mi ai insegnato da piccolo

non l’o mai dimenticato e non lo voglio

dimenticare.

Sperando di rivedervi al più presto

vi saluto di vero cuore

figlio Celso

saluti a tutti