“UDINE 1943-1945 “TESTIMONIANZE” Marco Pirina |
Pag.80 Diario Storico “... 5 Ottobre 1944. Abbiamo anche noi la V 2. I russi hanno cominciato ad affluire verso le nove in lunga colonna di cariaggi trainati da 2o 3 cavalli. Sui carri, tipici carri primitivi, stretti, sconnessi e sgangherati su cui stanno le più disparate cose: utensili e pignatte, damigiane e fusti, casse e sacchi, grano e patate, pannocchie da scartocciare, tralci di uva, pagliericci e coperte, indumenti di ogni sorte... merci che lasciavano un tanfo nauseabondo... Gli uomini indossano le divise più disparate, in maggioranza hanno il copricapo dei cosacchi, berretto nero di pelo con la parte superiore rossa, blu, verde.., in testa... un principe, dicono, tutto vestito di nero su di un cavallo nero ed era seguito da un plotone di giovani montati su focosi cavalli....” (Dal Diario Storico di Buia) |
Pag.80/1 Diario Storico “...8 Ottobre 1944. Nel pomeriggio sei russi sono entrati nella casa di Marcuzzi Pietro e si diedero a saccheggiare. Prontamente avvisato, il Comando tedesco intervenne e vennero disarmati all’istante...” (Dal Diario Storico di Buia) |
Pag.81 Diario Storico “... 1 Gennaio 1945. In mattinata ad Ontegnano vennero da Osoppo sei russi che, istallatisi in casa di Aita Sandro, si diedero a rovistare ovunque asportando viveri e vino.., qualcuno avvisò i tedeschi che piombarono sul luogo e portarono al Comando i russi, dove li bastonarono per bene...” (Dal Diario Storico di Buia) |