"CON COERENZA" - Note e Approfondimenti
Da “Udine 1943-1945 “ La lunga notte” nella Provincia“ di Marco Pirina pag.10, Silentes Loquimur, Pordenone, 1998 Il Reggimento Tagliamento. Erano passati pochi giorni dall’8 settembre 1943, quando il 17 settembre, per volontà del Console Ermacora Zuliani fu costituito a Udine il Gruppo Battaglioni ‘Tagliamento” che, attraverso rapide modifiche di denominazione il 19 novembre 1943 diventerà “Reggimento Volontari Alpini Tagliamento”. All’inizio nacque come forza armata per l’ordine pubblico, riprendendo in mano la Caserma Di Prampero di Udine e facendo funzionare tra i servizi essenziali l’Ufficio Presidio........ I1 28 settembre 1943 si iniziano le operazioni d’arruolamento. Nella prima decade di ottobre il Gruppo può contare su 500 uomini o poco meno. 1120 ottobre vengono creati i primi presidi a Magnano, Artegna e a Tarcento, a cui seguirà, il 27 novembre il presidio di Vedronza. Intanto la forza è salita a 650 uomini. Gennaio 1944 . I reparti del Reggimento risultano così dislocati: Comando Deposito e Compagnia Addestramento (circa 200 uomini): presso la Caserma Di Prampero di Udine; I Btg. Arditi (circa 200 uomini): Reparto di Combattimento e Pronto Intervento, con nuclei distaccati al Deposito munizioni di Pissebus ed al campo di Aviazione di Osoppo; 11 Btg. Alpini (500 uomini) così schierato Attimis, Nimis, Forame, Tarcento, Cave del Predil, con punti a Sella Neva e con posti di osservazione e vigilanza all’imbocco della galleria tra Raibì e Plezzo ed alla centrale Elettrica di Bretto Inferiore; III Btg. Bersaglieri (circa 150 uomini): Reparto in formazione ad Udine, con un plotone distaccato a Nimis. Impegnati nel presidio a manufatti militari e civili, gli “Alpini del Tagliamento” subiscono agguati ed attacchi da parte delle formazioni partigiane che si concretizzano con azioni gappiste, uccisioni di militari isolati, in licenza o disarmati. Alla fine di febbraio 1944 la forza del reggimento è di 1412 uomini (Rif. Relazione al Maresciallo Graziani). L’11.4.44 il Reggimento assume la definizione definitiva: “Reggimento Alpini Tagliamento. L’18.4.44 viene ultimato lo schieramento di sicurezza sulla linea Prepotto - Tarvisio, con presidi oltre che a Tarcento, Nimis, Attimis, Faedis, anche a Lusevera, Monteaperta, Taipana, Forame, Canal di Grivò. Al IIIº Btg. che a sede a Cividale vengono affidati i presidi a Ponte San Quirino, Azzida, San Pietro, Tiglio, Pulfero. Il 18.5.44 il Reggimento riceve l’ordine di presidiare, a difesa dei territori friulani dalle infiltrazioni di partigiani slavi, la VaI Bacia, la VaI d’Isonzo e la VaI Vipacco. Un fronte avanzato, a copertura del territorio italiano. Lì rimarrà sino alla fine del conflitto, impegnato in presidi e duri scontri. Per le ultime fasi il rientro e la partecipazione alla liberazione di Cividale ed alla difesa della stessa cittadina, dai partigiani slavi comunisti, si rinvia il lettore al capitolo di Cividale. |