Dal racconto del tenente Ferrante (San Floreano - 27 marzo 2000)

............. Fatti scendere tutti gli uomini dalla scialuppa chiesi che mi fosse messo a disposizione un marinaio per tentare di raggiungere la nave e portare in salvo tutti quelli che ancora erano rimasti a bordo, chiesi inoltre che mi fosse dato un remo, in quanto la scialuppa ne disponeva di uno soltanto. 

Un marinaio si offrì volontario, scese sulla scialuppa e, remando, incominciammo ad allontanarci dall’incrociatore, in breve tempo la scialuppa si stava riempiendo dei naufraghi che recuperavamo in acqua. Per qualche tempo rimasi a contatto di voce con Luciano, poi, visto che la scialuppa era di nuovo piena ed io stavo malissimo, ad un certo punto il marinaio decise di tornare indietro. Fui preso da fortissimi crampi allo stomaco (mal di mare) e svenni. Mi risvegliai disteso nella cuccetta del capitano del cacciatorpediniere, dove qualche ora dopo mi ritrovò Luciano ...............