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di Alberto Guerra

 

State ascoltando Pietro Giampaoli  - Registrazione del 1988 (aveva allora 89 anni) 

La classe dell'insegnante Marisa Comoretto si era recata ad Urbignacco in casa Giampaoli per assistere ad una lezione su "Come nasce una medaglia".

Si è conclusa lo scorso 25 settembre la mostra dedicata a Pietro Giampaoli. L'evento, a cui hanno collaborato in modo sentito i figli del medaglista, ha avuto come cornice la Pieve di S. Lorenzo in Monte.

L'affluenza di pubblico, ottima fin dal giorno dell'inaugurazione, ha sottolineato, ancora una volta, l'affetto che la comunità di Buja nutre nei confronti di questo artista, nato ad Urbignacco nel 1898.

Dopo una giovinezza segnata, come tanti suoi coetanei, dall'emigrazione e dall'esperienza sui campi di battaglia, Giampaoli ha iniziato la sua attività di medaglista nel corso degli anni Venti, dimostrando da subito le sue eccellenti qualità artistiche.

Trasferitosi a Roma, è stato capo incisore della Zecca italiana dal 1936 al 1963 ed ultimo medaglista ufficiale della Città del vaticano. Per questa ha coniato le medaglie dell'Anno Santo 1950, quelle del Concilio Ecumenico Vaticano II e quella per il viaggio del papa a Loreto. Ha eseguito inoltre ritratti per Giovanni XXIII e per Paolo VI, guadagnandosi la stima di entrambi i pontefici.                                      

Tra i suoi lavori per la Zecca, celebre rimane il diritto della moneta da 500 lire d'argento del 1958, su cui compare il profilo della moglie Letizia.                                                               

Pietro Giampaoli è stato uno dei maestri incisori del Novecento. La sua produzione medaglistica è vastissima e comprende innumerevoli ritratti. Tra i personaggi di rilievo immortalati si possono ricordare figure come il generale Eisenhower, futuro presidente degli Stati Uniti, e la Regina Elisabetta II d'Inghilterra.

Con il suo talento ha saputo imporsi sia sulla scena nazionale, sia su quella internazionale.                        

Sue opere sono conservate nella Libreria Nazionale di Parigi e nel Museo di Washington.                                

II maestro Giampaoli è stato uno dei protagonisti bujesi del Novecento, secolo che non ha potuto vedere nella sua interezza, essendosi spento, centenario, nel 1998.