BUJA 

testo estratto dagli 

"Annali del 

R. ISTITUTO TECNICO 

Antonio Zanon di Udine" 

1899

 

  Buja

   Popolazione: Santo Stefano, Amo, Strambons e Casella 753 (9) — Ursi-nins grande e Colosomano-Sala 587 ( 150) — Ursinins piccolo 427 — Avilla, Sot-tocolle, Tonzolano e Andreuzza 980 (83) — San Floreano, Sottocostoja e Campo di sotto 616 (7)— Tomba e Saletti 242 (56) — Madonna e Solariis 760 (86) — Sopramonte e Campo di sopra 377 (87) — Urbignacco e Codesio 816,

 

Il comune comprende l'estremità settentrionale dei colli costituenti l'anfiteatro morenico del Tagliamento, la depressione intermorenica occupata, dalla valle del torrente Corno e la pianura denominata Campo di Osoppo che sta a nord ed a ovest della regione collinesca ed è solcata dal torrente Ledra e dai suoi affluenti.

I colli sono costituiti da morene,  dalle quali  spuntano   frequenti dossi o lembi di arenarie marnose dell'eocene; il   piano di alluvioni sabbiose, argillose e torbose.

Nella esposizione di quanto concerne le acque potabili, mi valgo essenzialmente de' copiosissimi dati forniti dall'egregio signor ufficiale sanitario dott. Domenico Giorgini, rimandando per i maggiori dettagli alla relazione originale fatta con molta diligenza, la quale mi fu solo possibile riassumere.

Come al solito procedo dal nord al sud, riservando alla fine le considerazioni generali.

Nelle tre  frazioni   Solariis,   Madonna e Sopramonte, vi  sono 26 pozzi privati, uno pubblico, 10 a pompa ed una sorgente. Il pozzo pubblico si trova a Solariis, è di costruzione recente, a catena fissa, profondo 5 metri.

La sorgente trovasi nel borgo Madonna, nella località Sopramonte e serve a parecchie famiglie.

A  Codesio sonvi 7 pozzi privati ed uno pubblico.

Ad Urbignacco 19 pozzi privati, 2 pubblici e 3 con pompa

Un pozzo pubblico ad elegante cimiero con carrucola è nel centro della frazione : la sua costruzione risale a 40 anni fa, è profondo 7 metri, con 1-2 d'acqua perenne.

Nel 1897 ne fu costruito un altro, egualmente profondo sulla strada che mette a Zegliacco.

Nella frazione Monte, vi è soltanto un pozzo pubblico con argano e catena, profondo metri 3.50, perenne, sufficiente per tutta la borgata.

Nelle frazioni di Tomba e Saletti, situate nella pianura, vi sono soltanto 4: pozzi privati.

A S. Floreano sonvi 9 pozzi privati, una sorgente nella località detta dell'Ara, che una volta serviva tutta la borgata, ed un piccolo acquedotto privato.

A Sottocostoia vi sono 15 pozzi privati e 2 sorgenti.

A Strambons 6 pozzi privati ed una sorgente.

Ad Arrio 9 pozzi privati, uno a pompa ed un piccolo acquedotto privato.

Ad Ontagnano ed Avilla, situate in pianura, 33 pozzi privati, 7 a pompa, 2 pozzi pubblici, 3 sorgenti   ed  un  piccolo   acquedotto.

Sulla piazza di Avilla vi è il pozzo pubblico più antico perche risale a circa 140 anni fa, e a carrucola, profondo 5 metri, ed ha costantemente due metri d'acqua. Antecedentemente esistevano pure un paio di pozzi privati. I più ricorrevano alla sorgente dal Troi od a quella della  Cicola al piede del   monte.

Nella contrada Taboga di Avilla vi e un altro pozzo pubblico fatto or sono 60 anni, profondo 6 metri, costantemente con 2 metri di acqua. Prima si attingeva ad una sorgente, che scaturisce ai piedi del Colle Villan, la quale serve ancora alle case più vicine.

Sottocolle ha 7 pozzi privati, 2 pompe, un pozzo pubblico ed un acquedotto. Il pozzo pubblico è profondo 5 metri ed ha costantemente 1-2 metri d' acqua.

Ursinins piccolo ha 12 pozzi privati, 2 pubblici, 5 pompe. Ursinins grande ha 27 pozzi privati, uno pubblico ed una sorgente. Nel centro di Ursinins piccolo, vi è un pozzo pubblico profondo 6 metri, con 1-2 metri d' acqua del quale si sa che fu asciutto, ma per breve tempo, solo l'anno 1834. L'altro pozzo pubblico è profondo soltanto  metri 2.50 od ha un metro d'acqua.

In Ursinins grande vi è un pozzo profondo 4 metri, fatto circa 40 anni or sono. Prima si attingeva ad una sorgente, che trovasi a nord della chiesa. I pozzi privati sono tutti costruiti negli ultimi 50 anni.

S. Stefano e Canodusso hanno 25 pozzi privati,. 2 pompe, 3 sorgenti ed un acquedotto. A S. Stefano, che costituisce il centro del comune, prima della costruzione dei pozzi si usava l'acqua di due sorgenti denominate dal Coz e Fontanute di Barnaba. L'acquedotto, fatto nel 1898, è privato ed è derivato da una rinomata sorgente detta  Cocule,

Arba ha 2 pozzi privati, una pompa ed una sorgente,

Colosomano ha 4 pozzi privati, una pompa abissina ed una sorgente.

Camartino (non indicata sulla carta) ha un pozzo privato ed una sorgente lungo la strada che mette alla borgata Monte.

A Caspigello (pure non indicata nella tavoletta) sonvi soltanto 6 pozzi privati. Sulla  carta   invece è indicato   Campo   di Sopra e Campo di Sotto, formati da pochissime case giacenti siti piano a destra del Ledra e Tonzolano che trovasi nella conca inframorenica.

Vi è pure un acquedotto privato, costruito da pochi anni, della lunghezza di un chilometro, il quale partendo dal lato nord-est del colle più elevato di Buia, reca l'acqua a Urbignacco ed a Madonna.

I pozzi pubblici e privati, comprese le pompe, secondo la diligente enumerazione del dott. Giorgini, sono in numero di 241. Quasi tutti contengono acqua buona, poiché sono costruiti con cura e lungi dalle fogne. Sono scavati nell'argilla, nella sabbia o nella morena. L'acqua si rinviene in genere dopo attraversato lo strato argilloso.

Anche i pozzi abissini hanno una profondità tra i 4 e i 9 metri.

Come si vede è un paese col sottosuolo ricco di acque, le quali non producono mai malattie infettive. Ad onta di ciò un privato fece nel 1897 ad Ursinins grande, un tentativo andato a vuoto, di pozzo artesiano, spingendo i tubi fino a 42 metri dal suolo.

Nel Campo di Osoppo meritano menzione le numerose sorgenti che danno luogo a ruscelli tributarî del Ledra. Fra questi più importante è il rio Gelato con l'affluente rio Roiuzza che formò oggetto di ricerche e che alimenta l'acquedotto di S. Daniele, di cui si dirà a suo luogo.

È degno di nota il fatto che dove esiste la presa del rio Gelato, approfondando di qualche metro tubi di ferro, si ebbe acqua saliente. Altre sorgenti sono quelle che formano il rio Ram.

La presa del canale Ledra-Tagliamento, che irriga tutta l'alta pianura compresa tra il fiume Tagliamento ed il torrente Torre e che abbevera i numerosi villaggi in quella situati, è appunto entro i confini di questo comune.

Nel comune di Buia mai si verificarono epidemie dipendenti dall'acqua, e tutto al più si può consigliare di tenere i pozzi con ogni cura e specialmente, per quelli pubblici, di applicarvi una pompa che è la miglior garanzia di immunità.