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La Cooperativa La Famiglia 

per Buja e ... oltre

Un profilo della Cooperativa fondata da Padre Marcolini 
che sostenne con concreto impegno la comunità di Buja 
all’indomani del terremoto: la crescita di una realtà 
cooperativa presente con proprie iniziative in molte 
province italiane

di Antonio Angelo Bertoni

 

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Negli uffici di Presidenza della Cooperativa Centro Studi La Famiglia è conservata una medaglia e una lettera che ricorda il ringraziamento di Buja a Padre Ottorino Marcolini per l’impegno e la testimonianza portati all’indomani dei tragici eventi che segnarono la popolazione di Buja in occasione del terremoto che così gravemente toccò quella comunità.

All’epoca il movimento promosso da Padre Marcolini annoverava già innumerevoli Società Cooperative edilizie, tutte raggruppate attorno al Centro Studi La Famiglia che ancora oggi, dopo oltre cinquantatre anni, opera nel solco tracciato dal Padre a testimonianza della validità dell’intuizione marcoliniana.

Molti conoscono le Cooperative La Famiglia e il Centro Studi, tuttavia un cenno della nostra storia e delle nostre radici, potrà consentire una più precisa comprensione della nostra realtà.

Il Centro Studi La Famiglia si presenta dunque come uno straordinario progetto di Padre Ottorino Marcolini, che attivamente opera da oltre mezzo secolo all’insegna del motto “fare e ancora fare”, consegnato da Padre Ottorino al Centro Studi che, aggiornate nei tempi, ne tramanda l’idea e l’azione. È costituito nella forma di società consortile ed opera al servizio delle Cooperative La Famiglia: un’articolata struttura cooperativistica attiva al servizio delle famiglie, che realizza ed assegna abitazioni da mettere a disposizione di coloro che aspirano ad avere una casa sobria, contenuta nei costi ma di qualità, in grado di offrire tutti i servizi ed i confort propri delle più moderne tipologie costruttive.

Il Centro Studi è dunque il punto di riferimento di tutti i progetti che si richiamano e rinnovano le intuizioni di quella straordinaria personalità che é stato Padre Marcolini sia come Sacerdote sia come ingegnere-costruttore.

In collaborazione con il sistema delle Cooperative La Famiglia, il Centro Studi: individua interventi edilizi; promuove pubbliche assemblee, riunioni e incontri per rendere note le iniziative progettate; raccoglie adesioni, richieste e suggerimenti dai Soci assegnatari; progetta e realizza i “Villaggi Marcolini”, curandone la consegna ai soci; gestisce inoltre i rapporti tra i Soci e le Cooperative.

Il Consorzio, per la credibilità, l’impegno ed i risultati concreti raggiunti in tanti anni di attività, si presenta come una grande “Famiglia per le famiglie” che, instancabile, ascolta le richieste di tutti e pensa ai tanti alloggi e villaggi ancora da realizzare. Un risultato vincente che trova nella formula e nell’idea marcoliniana la propria ragion d’essere, e nella famiglia il valore da difendere e custodire con costanza e convinzione, nel tempo.

Le Cooperative La Famiglia sono oggi 23 ed operano in molteplici realtà locali, quali strutture territoriali del Centro Studi, cui costantemente si riferiscono. Esse raccolgono l’autentica natura dello spirito cooperativistico, espressione della volontà di raggiungere un obiettivo comune che, nel caso delle cooperative edilizie, è quello di assicurare l’accesso alla casa in proprietà a prezzi contenuti alle fasce più deboli della popolazione.

La promozione di iniziative a marcato sfondo sociale è poi la caratteristica delle Cooperative La Famiglia, soprattutto quelle rivolte alle famiglie e ai loro bisogni primari. Fra queste possono essere annoverate le innumerevoli iniziative in campo edilizio, culturale e sportivo, oltre all’incessante attività della Fondazione Padre Ottorino Marcolini e della Fondazione Operare.

In particolare la Fondazione Padre Ottorino Marcolini ha realizzato ed attivato in Brescia, una casa albergo. L’iniziativa si collega alle prospettive ideali ed operative ispirate a Padre Marcolini, che interpretava la “casa come dimora della famiglia”, con ciò fissando il principio che, come è naturale per le persone avere una famiglia, altrettanto naturale deve essere il poter disporre di una casa. I risultati ottenuti hanno consentito l’accumulo di esperienza e sensibilità che ha portato, come ultimo atto, alla ideazione della Casa Marcolini Facella.

Quest’ultima è organizzata come pensionato per lavoratori provenienti da fuori Brescia, e la sua attività è finalizzata a facilitare le condizioni di vita, sia dal punto di vista economico che dell’integrazione sociale, a chi debba abbandonare i luoghi d’origine spinto da necessità lavorative. L’offerta di alloggio temporaneo a condizioni economicamente vantaggiose è legato quindi alla prospettiva dell’integrazione sociale nella prospettiva marcoliniana della “casa per la famiglia”. La Fondazione Padre Ottorino Marcolini si è quindi posta la questione di dare un forte stimolo a favore di una particolare categoria di soggetti rientranti nelle categorie più deboli che si allontanano dai luoghi d’origine spinte da necessità lavorative e che intendono creare una condizione socio-economica tale da rendere possibile la creazione di un legame radicato con il territorio, in modo da potersi stabilire ed inserirsi con maggiore facilità in una nuova realtà.

Tale inserimento sociale, affiancato da quello economico proprio del lavoratore, porterà ad un migliore livello di inserimento territoriale del singolo ed eventualmente del suo nucleo famigliare. L’esperienza di due anni di operatività ha peraltro consentito di allargare la fascia di utenza. Infatti, a fianco dei lavoratori, grazie anche alla vicinanza della struttura con l’Ospedale Civile di Brescia, è stato possibile offrire ospitalità a decine di famiglie che si portano a Brescia per

recare assistenza ai loro congiunti ricoverati presso il nosocomio cittadino.

Dall’esperienza marcoliniana è spesso spontaneo l’avvio di un forte legame con realtà locali con le quali avviare e realizzare la ricerca di importanti obiettivi da raggiungere nel segno della solidarietà, quella vera, che affonda la sua ragione nel servizio alle persone e ai loro bisogni.

Così come è stato per Buja!