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Pierino Monassi Scultore, 

Medaglista-Incisore

di Domenico Zannier

 

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Artista di rara finezza e sensibilità, Pierino Monassi si evidenzia capace di cogliere spirituali atmosfere e di incidere impercettibili vibrazioni negli spazi. Monassi ha visto i natali nella cittadina collinare di Buja in Friuli. Fin da ragazzo ha manifestato la sua inclinazione per l’arte plastico-figurativa.

Invitato a Roma dallo zio Guerrino Mattia Monassi, suo primo impareggiabile maestro ha collaborato con il medesimo alla realizzazione della serie Il Credo in occasione del Concilio Vaticano Il.

Successivamente ha frequentato la Scuola d’Arte della Medaglia della Zecca di Stato, ottenendo la borsa di studio, conseguendo il relativo diploma, e ha completato gli studi all’Accademia delle belle Arti di Brera a Milano. Assunto nel 1966 presso lo Stabilimento Artistico E. Pagani della capitale lombarda, ne è stato per oltre un ventennio stimatissimo capoincisore.

Pierino Monassi è ormai un nome nel campo dell’arte medaglistica e della incisione in Italia e all’estero. Tra le opere di maggior rilievo da lui realizzate spicca la serie di sessanta medaglie apparsa sotto il titolo di The genius of Michelangelo, con cui una grande zecca privata americana ha voluto commemorare degnamente il massimo scultore del Rinascimento nel quinto centenario della sua nascita.

Di uguale prestigio si presentano le due medaglie papali realizzate in occasione della solenne elevazione al soglio pontificio di Albino Luciani e Karol Wojtila, rispettivamente Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo Il, la medaglia del terremoto in Friuli, la serie dei castelli friulani, quale testimonianza viva e palpitante della alterna e drammatica storia del Friuli tra eventi umani e naturali calamità. Una speciale menzione merita la medaglia della Madonna della Salute, Patrona dei fornaciai per la chiesa di Avilla di Buja nel 1966.

Nel 1979 porta a compimento la splendida incisione e fusione del volto dell’Uomo della Sindone, opera di intensa e lirica espressività. Ricordiamo inoltre la medaglia per il quinto centenario della fortezza di Gradisca d’lsonzo pure nel 1979, le opere del 1983: la medaglia del millenario della città di Udine, prescelta dalle associazioni Fogolârs Furlans di tutto il mondo, l’originalissima medaglia dell’Anno Santo della Redenzione, il pezzo storico dei volti della Regina Teodolinda (Teodelinda) e del figlio Adaloaldo per il Circolo Numismatico Monzese, le medaglie per i Lions di Gradisca-Cormons e di Isernia, la medaglia per il quinto centenario di Raffaello Sanzio per l’A.I.A.M. di Roma.

Nel 1986 in collaborazione con il Museo Archeologico di Milano e il Fogolâr Furlan della metropoli lombarda ha realizzato la medaglia ufficiale della mostra I Maestri Incisori Bujesi rassegna contemplante contemporaneità e tradizione di una città friulana, patria d’arte e fucina d’artisti. Nello stesso anno ha reso omaggio a Pericle Fazzini con una placchetta in bronzo fuso, raffigurante la Resurrezione nella Sala Nervi in Vaticano, che sboccia dall’Uomo della Sindone in posizione verticale. Per il Lions di Tolmezzo ha inciso la medaglia per il 30° di fondazione del Club Carnico. Nel decennale del Circolo Numismatico di Monza ha ideato e coniato nel 1989 la medaglia del noto condottiero cittadino Enrico da Monza del XIII secolo. Nel 1992 ha celebrato il quinto centenario della scoperta dell’America, concretando un’incisione a smalto con la caravella Santa Maria su commissione del Comune di Genova. Tra le opere del 1996 si possono annoverare la medaglia del 50°di fondazione del Fogolâr Furlan di Milano, quelle per il 20° di costituzione dei Fogolârs Furlans di Genova e Monza ed infine il pezzo numismatico commemorativo con figurazione in anastilosi del ventennale del terremoto in Friuli.

Sono puntuali realizzazioni di Pierino Monassi la medaglia Arengario e la placchetta smalto Corona Ferrea per il Comune di Monza, due coniazioni per i sodalizi friulani di Torino e Mulhouse, la targa con l’effigie di Padre David Maria Turoldo per la casa natale del poeta a Coderno di Sedegliano, dono del Fogolâr Furlan di Monza.

 Nella circostanza della VII Triennale Italiana della Medaglia d’Arte, tenutasi a Udine nel 1999, Pierino Monassi ha realizzato una medaglia in omaggio a Pietro Giampaoli. Sono da porre in evidenza il ritratto dello scrittore e commediografo Luigi Candoni di Tolmezzo, il logo e la medaglia dei Fogolârs Furlans in Lombardia.

Nel 2002 ha realizzato la medaglia Apocalipse in New York, ricordando l’attentato distruttivo alle Twin Towers, quale gesto di significativa speranza per un migliore futuro dell’uomo, come pure il pezzo numismatico per il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine. Ha contribuito alla realizzazione con donazione propria al Museo d’Arte della Medaglia di Buja, dotandolo della sezione didattica ed esplicativa “Come nasce una medaglia” (nel caso specifico quella di Teodolinda). Sua è la medaglia inaugurale del Museo stesso.

Pierino Monassi, che attualmente risiede e lavora a Milano, con brevi soggiorni in Friuli, ha partecipato a diverse esposizioni e rassegne: a Roma nel 1963, a Madrid nel 1964 e nel 1968, a Parigi nel 1965 e nel 1967, a Praga nel 1966 e nel 1969, ad Helsinki nel 1973, alla prima e seconda Biennale Dantesca a Ravenna e alla Triennale di Udine dagli anni 1966 al 1999.

Nel 1980 ha esposto alla rassegna numismatica di Buja e ha tenuto una personale didattico-artistica al Museo Civico di Gradisca d’Isonzo e alla Villa Reale di Monza nel 1983. In occasione del 50° di fondazione del sodalizio friulano di Milano e del 20° del tragico sisma in Friuli ha ideato e organizzato in collaborazione con il Comune di Milano la mostra Il terremoto nella medaglia, cui hanno preso parte artisti di tutta Italia. Le medaglie sono state in seguito, per suo interessamento, donate dagli artisti al Museo d’Arte della Medaglia di Buja.

Le opere di Monassi sono esposte sia in Italia che all’estero.

In Italia sono presenti nel Museo Dantesco di Ravenna, al Museo di Gorizia, alla Galleria d’Arte Moderna di Udine, al Museo Numismatico Vaticano e al Museo della Sindone di Torino, al Museo Numismatico di Milano.

All’estero al Cathedral Museum Mdina di Malta e al Museo di Filadelfia. Altre si trovano in collezioni pubbliche e private in Francia, Canada, Giappone, Stati Uniti, Messico, Gran Bretagna e Germania. Pierino Monassi ha ottenuto segnalazioni di merito alla Seconda Biennale Dantesca di Ravenna, all’A.M.E.S. di Roma. Ha partecipato a tutte le esposizioni della Medaglia dell’A.I.A.M. di Roma e della F.I.D.E.M. di Parigi. L’arte di Monassi porta il sigillo di una classica limpidezza formale, che si congiunge mirabilmente ai moti dell’animo e a moderne e suggestive scansioni di luce. è un maestro nel chiaroscuro e nel modellato rilievo della superficie. La passione creativa è assunta e placata nell’equilibrio solare della forma.