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Una medaglia per Ardito Desio

nel 50° del k2

 

 

 

 

 

Nella circostanza celebrativa del cinquantesimo della conquista italiana della vetta del K2, la seconda vetta del mondo nella catena Himalaya-Karakorum, l'incisore Piero Monassi ha realizzato una medaglia commemorativa del grande avvenimento del 1954. In essa viene effigiato colui che fu lo scienziato capo spedizione, Ardito Desio. Ardito Desio è scomparso ultracentenario nel 2001 a Roma. Era friulano, nato a Palmanova (Udine) nel 1897.

Geologo e Geografo è stato il Fondatore dell'Istituto di Geologia dell'Università Statale di Milano. Scienziato di fama internazionale, ha scritto oltre quattrocento pubblicazioni scientifiche apprezzate in tutto il mondo. Ha compiuto studi, rilievi esplorazioni, scoperte nei vari continenti, soprattutto in Asia e in Africa e perfino nell'Antartide. La conquista del K2 lo rese popolarissimo in Italia nel primo dopoguerra. Era ammiratissimo in Cina per i suoi studi sul Tibet. Ha fatto parte di numerose Accademie di fama internazionale e italiane. Ha lavorato fino all'ultimo a ricerche scientifiche e geografiche. La sua vita è trascorsa per molti decenni a Milano, presso l'Università in cui era docente. Piero Monassi ha posto al centro il ritratto di Desio, con tratti realistici, chiaramente espressivi di una personalità saggia, autorevole e serena.

Nello sfondo immediato alle sue spalle spiccano a sinistra di chi guarda la piramide eretta nel Nepal per gli studi scientifici della zona Himalayana e a destra le cime del K2, teatro della sua impresa con Compagnoni, Lacedelli e Bonatti, tre grandi dell'alpinismo italiano. La dicitura circolare recita in alto "Ardito Desio Geologo e Geografo" e in basso in cartiglio "18972001, data della nascita e della scomparsa. E incisa pure la firma dell'incisore "A.D. 2004 P. Monassi". La composizione costituisce un tutto armonico di efficace rappresentatività icastica e pertinente dosaggio degli spazi. L'effetto è molto gradevole. La medaglia omaggio ad Ardito Desio si inserisce degnamente nel contesto delle celebrazioni del 2004 riguardanti lo scienziato e le sue imprese.