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Il volto della Sacra Sindone 

inciso in bronzo da Monassi

di Domenico Zannier

 

 

Piero Monassi, scultore, incisore e medaglista friulano, di Buja da molti anni residente e operante a Milano, un lombardo di adozione, coltiva soggetti sacri e profani, classici e moderni dimostrando la sua raffinata sensibilità di modulazione.

La Sindone dello scultore friulano si sofferma sul volto dell'Uomo sofferente, del Cristo che rivela le tracce della passione e della morte, È in pratica un ritratto inciso in quadrangolo di bronzo, L'espressione è intensa e soffusa di nobile mestizia. Le palpebre coprono gli occhi e ne velano il sonno di morte, in attesa trepida di risurrezione. Il viso si affaccia quasi uscendo dall'oscurità verso la luce albale. Le arcate sopracciliari, il naso, gli zigomi, la barba, si Illuminano come le gocce di sangue, scendenti dai capelli e un riflesso si posa sull'omero sinistro. I contorni quindi sfumano in un reticolo di striature che vogliono rendere la trama fine del tessuto funerario.

Dal volto dell'Uomo della Sindone promana una serenità malinconica, l'accettazione di un evento ineluttabile, la resa temporanea alla violenza, all'ora delle tenebre.

Monassi ottiene con mano delicata e attenta un effetto grafico e scultoreo di interiorità straziata e tuttavia vincente. L'opera che ne è scaturita conserva il fascino e la sacralità della fonte ispirativa.