DA  CRONACA NUMISMATICA

Troiano Troiani

di  Antonio Castellani

Nato a Buja, in provincia di Udine, alla fine del XIX secolo, Troiano Troiani rappresenta l'ennesimo rappresentante di quella generazione d'artisti che, partiti dal piccolo comune friulano, hanno portato l'arte della scultura, della modellazione e, quindi, numismatica e medaglistica ai massimi livelli fino a meritare fama a livello mondiale. Troiani, infatti, viene ricordato come uno dei massimi artisti dell'Argentina del Novecento avendo realizzato monumenti e impianti decorativi, opere pubbliche di grande importanza sia in bronzo che in marmo esprimendosi, con altrettanto felice mano, nella modellazione e nell'incisione di medaglie e placchette.

Questo elegante volume ripercorre la storia di Troiano Troiani e, soprattutto, ospita una mole impressionante di immagini delle sue opere nonché ampie notizie sulla sua vita e sull'attività artistica.

La riscoperto di Troiano Troiani, non a caso, è al centro del primo capitolo a firma di Giuseppe Bergamini, al quale seguono Memorie, scritti, ricordi, impressioni ed immagini sull'artista e la sua terra natale di Carla Pauluzzi e la vera e propria sezione monografica sulla produzione artistica che riprende uno scritto di Jorgelina Luisa Sara del 1981, dal titolo Troiano Troiani, pubblicato a Buenos Aires e ricchissimo di belle foto di monumenti, studi, sculture, modelli e costellato, qua e là, da foto di famiglia e da immagini di medaglie e placchette d'arte realizzate dall'artista bujese nel corso della sua lunga carriera. Si segnalano, ad esempio, le medaglie per Marino Molla Villanueva (1938) e quella per la Compagnia italo-argentina de electricidad (s.d.), la medaglia per gli abbonati de La Patria degli Italiani (1919), la placchetta per Alberto Haynes (1930) e quella a David Pena (1931), tutti esempi di una produzione di ottimo livello, caratterizzata da una forte personalità artistica e che, per questo, meritava di essere riscoperta e valorizzata.