Nel pomeriggio dell'ultimo giorno del pellegrinaggio in Terra Santa, precisamente il 2 settembre, siamo stati ricevuti dal padre custode della Terra Santa. Questo titolo compete al superiore generale dei frati francescani che operano in Palestina fin dai tempi di S. Francesco o poco dopo.

Padre Pierbattista è successore del nostro compaesano Mons. Aurelio Briante, frate francescano, che fu custode per ben due volte, prima di essere consacrato Arcivescovo titolare di Cirene e nominato delegato apostolico del Medio Oriente.

In quella circostanza abbiamo donato al padre custode alcune copie della biografia di Mons. Briante e la somma di tremila euro per l'aiuto ai cristiani di Terra Santa. Padre Pierbattista ha molto gradito l'uno e l'altro dono; ci ha spiegato la situazione religiosa nella Palestina; l'opera dei frati francescani, la storia pluricentenaria della presenza francescana in Terra Santa, le grosse difficoltà attuali per le continue tensioni tra palestinesi e israeliani e la non facile convivenza con le altre confessioni cristiane.

Il suo colloquio, le risposte alle nostre domande ci hanno dato l'impressione di una persona di alta statura spirituale e culturale e soprattutto ci hanno fatto conoscere il suo amore a quella Terra Santa nella quale opera con grande speranza, fidandosi pienamente delle parole che Gesù disse proprio in quelle contrade "Io sono con voi tutti i giorni, fino a quando questo tempo sarà compiuto"(Mt 28,20).

Mons. Emidio Goi