![]() |
Caritas di Buja di Maurizio Santi Smith |
Domenica 30 novembre, nelle cinque comunità parrocchiali di Buja, è stata celebrata la giornata della Caritas. In tutte le Sante Messe un componente di questo gruppo ha letto una riflessione che sottolineava l'importanza dell'amore cristiano e ha proposto alcuni segni concreti di condivisione con le persone più sfortunate da attuare in modo particolare durante il periodo d'Avvento. La Caritas è un organismo ecclesiale che principalmente ha il compito di sensibilizzare e incoraggiare nella comunità dei credenti l'esercizio della carità, ma è anche impegnata concretamente nel rimuovere le situazioni di miseria, emarginazione ed oppressione. A livello internazionale e nazionale le Caritas affermano l'esigenza di una società più giusta ed attenta agli ultimi, promuovono una cultura di tolleranza e di pace, sono impegnate affinché siano attuate leggi in favore degli ultimi, denunciano ingiustizie e ritardi nell'applicazione delle norme di tutela delle fasce più deboli della popolazione. A livello locale le Caritas cercano di diffondere la cultura della solidarietà ed esortano i credenti a mettere in pratica la Parola di Dio ponendo dei segni tangibili di condivisione. In particolare, nell'anno pastorale 2009, grazie alla generosità dei bujesi la Caritas ha potuto effettuare parecchi gesti di solidarietà quali: - l'assistenza alimentare a diverse famiglie di Buja fatta prevalentemente con i prodotti raccolti nella colletta del "Banco Alimentare"; - diversi aiuti economici a famiglie di Buja in gravi difficoltà materiali; - la raccolta di indumenti usati effettuata nel mese di aprile, in collaborazione con la Caritas Diocesana, finalizzata a sostenere il centro di Udine per l'accoglienza delle persone senza dimora; - la partecipazione al progetto foraniale di costituzione di un fondo di 5000 euro/anno atto a garantire per cinque anni la retribuzione di tre operatori sanitari nel Centro anziani di Tiblisi, gestito direttamente dalla Caritas Georgia; la presenza costante di un gruppetto di volontarie nella Casa di Riposo e la partecipazione alla Festa Anziani; - l'attenzione alle povertà del territorio mediante il "Centro di ascolto" situato nel centro anziani in via Ursinins Piccolo; - il sostegno alle adozioni a distanza di bambini africani e indiani; - la realizzazione di una raccolta, unitamente alla parrochia di Colloredo di M. A., che ha permesso di devolvere alla Caritas diocesana di Udine 5.000 euro per i progetti in favore dei terremotati dell'Abruzzo; - un'offerta di 2.000 euro per le cure specialistiche e spese ospedaliere di Riccardo Rinaldi; - una microrealizzazione di 1000 euro per il potenziamento del dispensario in Camerun gestito dalle suore Francescane di Gemona del Friuli; - un aiuto di 1.000 per la realizzazione di un pozzo nella Parrocchia S. Monica di Douala in Camerun; - un contributo di 1.000 euro per la realizzazione di un dispensario nella parrocchia di p. Marcello in Congo. "Se vedi la Carità - scrive Sant'Agostino - vedi la Trinità". Vivere e trasmettere la fede oggi non significa tanto cercare di essere perfetti ma sforzarsi di testimoniare la Carità per diventare sulla terra un segno dell'amore di Dio e una forza evangelizzatrice credibile. Maurizio Santi Smith |