A Guglielmo BIASUTTI  

 

«Per aver promosso Istituti di formazione e assistenza per i giovani bisognosi, aver concorso con spirito d'amore alla riconciliazione degli animi in Friuli all'indomani del conflitto con la Pellegrinatio Mariae e per aver formulato, come storico e agiografo, geniali intuizioni sulle nostre origini cristiane aquileiesi, suffragandole con diuturna ricerca.»

 

Monsignor Guglielmo Biasutti, insigne stimolatore e fondatore di opere umanitarie in favore dei più diseredati, è nato a Forgaria l'8 agosto 1904.

Dopo essere stato ordinato Sacerdote, frequentò l'Università Cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1931. Le prime esperienze, come insegnante, le fece presso il Seminario Minore, da lì passò al Collegio Arcivescovile.

Intanto aveva incominciato ad interessarsi alla sorte degli ex-carcerati, fondando la «Piccola Casa Federico Ozanam», con sede in Via Fola. Si era, infatti, reso conto che, prima di iniziare un'opera di vera e propria evangelizzazione, era giusto aiutare, da uomo a uomo, i poveri, i disoccupati, gli emarginati che Dio aveva messo sulla sua strada.

Le radici di questa sua scelta, profondamente ancorate all'intimo dell'animo suo fin dai suoi anni giovanili, gli avevano aperto orizzonti di amore e gli avevano fatto comprendere che il bene che si vuole agli altri è il fondamento più prezioso di tutto il vivere insieme.

Nel 1935 la «Piccola Casa» fu trapiantata in Via Planis, accanto ad una vasta e bella tenuta agricola. Grazie all'aiuto di una generosa benefattrice, la signora Melania Angeli ved. Bearzi, nel 1936 Mons. Biasutti riuscì a comperare tutto quel terreno.

Ma si era trovato ad aver in «Casa», accanto agli ex­carcerati adulti, anche un gruppetto di giovani abbandonati. La convivenza si rendeva naturalmente difficile, per cui si rese presto necessaria una separazione.

Pensando che è meglio prevenire il male, piuttosto che curarlo poi, Mons. Biasutti decise di creare un luogo adatto per l'educazione e per la formazione di questi giovani; nacque così l'Istituto «Giacomo Bearzi», affidato nel 1939 alla Congregazione Salesiana.

L'Istituto si articola oggi in due settori: la Scuola media ed il Centro di Formazione Professionale, dove studiano e si preparano ad affrontare con serietà e competenza il mondo del lavoro, circa 450 ragazzi e giovani friulani.

Opera fiorente, che trova la sua origine ed il suo entusiasmo nel grande cuore del suo fondatore.

Un animo, quello di Monsignore, che ha saputo e sa ancora guardare con fiducia al futuro, indicandolo anche a tutti coloro che qualcosa possono fare, con la loro benficenza, in favore dei più poveri e dei più abbandonati.

E i suoi ragazzi sanno di poter sempre contare sulla sua presenza, costante e leale, sincera nell'approvare e nel dissentire.

Questa è per loro un'esigenza vitale, insostituibile!

Mons. Guglielmo Biasutti si è spento a Udine il 23 febbraio 1985.