Ad Oreste ROSSO

«Pal riul fresc de sô anime di musiche ch'e à beverât dut un popul di Fede e di Amôr. »

 

Don Oreste Rosso è un nome che non può più essere dissociato dal Friuli più genuino, cristianamente ancorato alle proprie radici e nello stesso tempo aperto a grandi spazi di personale creatività. Vedendo il suo volto illuminato da un sorriso umanissimo e gioviale, si percepisce il pulsare di un'anima cordiale e aperta a tutti. Nella sua vita non tanto corta, è nato infatti nel 1911 a Martignacco da famiglia di contadini, vita che ci auguriamo continui molto a lungo, ha provato l’esperienza pastorale in diversi paesi del Friuli: Porto Nogaro, San Giorgio di Nogaro, Colugna, Camino di Buttrio, Caporiacco ed infine Passariano.

Ha svolto apostolato pure a Udine nelle carceri, distinguendosi per il suo spirito di comprensione e di bontà verso i detenuti e operando per il loro reinserimento, sempre difficoltoso, nella società e nel lavoro.

Già prima di essere ordinato Sacerdote era conosciuto in Seminario come musicista e conoscitore di lingue classiche.

Ha una produzione enorme, sparsa dappertutto e non ancora raccolta in un corpus unico. Ha composto moltissimi canti friulani sia popolari che religiosi: quali «Aquilee» su testo di Fruch e «Suspir da l'anime» su testo di Costantini. Ha musicato «Epifanie in Friûl», «Aquilee sane di Crist», due oratori, i «Misteris dal Rosari» in forma polifonica, sempre con spirito friulano.

Ha composto anche molte canzoni per bambini e pastorali natalizie con diversi poeti regionali. Ha curato l'opera a base di villotte popolari di Rodolfo Kubik di Buenos Aires e le edizioni dei «Fioretti» e dell'«Anima Christi» di Jacopo Tomadini, antesignano della rinascita della musica sacra. Ha promosso con la «Scuele Libare Furlane» la «Sagre dal Cjant Cristian Furlan», «La Sagre de Vilotte Furlane» e per anni il «Festival della canzone per fanciulli». Con «Cjampane bessole», su parole di Michelutti, ha creato un canto simbolo della rinascita del Friuli dal sisma.

Ha diretto cori friulani dalle Alpi al Mare e attualmente dirige il Coro del Malignani di Udine. Sta preparando con Gallussi il festival della canzone mariana in italiano e friulano. ^ Numerose sono le Messe da Lui composte.

La sua musica è friulana nel discorso melodico e nell'animo popolare che Egli sa cogliere con creativa e rara felicità.

Si è perfezionato, diplomandosi in Canto Gregoriano, presso la Fondazione Cini di Venezia con P. Emetti ed è stato in relazione con il musicologo della Marciana di Venezia, Siro Cisilino, lui pure Friulano, uno dei più grandi conoscitori della polifonia del Rinascimento.

Oreste Rosso, Pre Oreste, è parte della nostra storia e della nostra cultura.