A Italo ZORATTO

 

«Par vê onorât il Friûl e l'ltalie cu la sô opare tecniche pal Mont e par chê man di socors e di amôr cristian slungjade viers la sô int tes lagrimis dal teremot».

 

"Friulano di razza, per le sue molteplici attività può essere paragonato ad un vulcano da cui fuoriesce non lava di morte e distruzione, ma genialità organizzativa e creativa, che ha dell'incredibile.

Forte, massiccio come una roccia, con quella sua barba rossiccia che dà l'idea del muschio delle sue montagne, nasconde un cuore che trabocca di altruismo e di umanità"; queste sono le paro le che dipingono Italo Zoratto su uno dei tanti encomi ricevuti.

Discepolo del grande sismologo fiorentino Bendondi, Zoratto si è laureato in Ingegneria sismica presso l'Università di Friburgo; ora, da parecchi anni, lavora  in una delle maggiori imprese di costruzioni nazionali del mondo.

Come Direttore Responsabile della Forza di Pronto Intervento dell'ENI, è in prima linea in ognuna delle purtroppo numerose calamità naturali che colpiscono l'Italia.

Infatti ha prestato la sua opera in occasione dei disastrosi terremoti di Ancona, del Belice, del Friuli, dell'Irpinia e sempre la sua opera e quella degli uomini che coordinava, è stata apprezzata per lo spirito di altruismo che li animava.

In campo professionale, ha la sciato significativa traccia con pregevoli interventi in ogni par te del pianeta: dalla Terra del Fuoco alla Norvegia, dall'Angola all'Iran e all'Iraq.

Nonostante i suoi innumerevoli impegni di lavoro, l'ingegner Italo Zoratto trova anche il tempo per dedicarsi ad attività specificatamente umanitarie: è, infatti, Presidente sia dell'Unione Handicappati Italiani che dell'Associazione Nazionale Protezione Civile.