A Celestino GIAMPAOLI

 

«Mestri di sculture e incision, ch 'al à vivude la sô art come mission diesprimi i sintimenz plui alz dal om e labelece des formis, creadis di Diu.»

 

 

State ascoltando Pietro Giampaoli  - Registrazione del 1988 (aveva allora 89 anni) 

La classe dell'insegnante Marisa Comoretto si era recata ad Urbignacco in casa Giampaoli per assistere ad una lezione su "Come nasce una medaglia".

Celestino Giampaoli è nato a Buja nel 1912, ancora giovanissimo si trasferisce a Roma, dove già opera il fratello Pietro. Vinta nel 1930 la borsa di studio Marangoni per la scultura, frequenta vari corsi artistici ed anche la bottega dell'insigne maestro Alberto Gerardi.

I successi nell'apprendimento delle tecniche e dei canoni artistici, consacrano definitivamente la sua vocazione di scultore ed incisore. Dopo la parentesi bellica, per lui caratterizzata anche da una tormentata prigionia, rientra in patria e si dedica alla medaglistica in modo quasi esclusivo. Celestino Giampaoli è ritrattista sensibile, vigoroso modellatore e di nitida fantasia, per questo diventa uno degli scultori più apprezzati, nel campo della medaglia, da parte del Vaticano.

E' chiamato ad effigiare i Pontefici Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo IV, Giovanni Paolo II, ed è sua l'unica medaglia ufficiale del Pontificato di Papa Luciani. La sua fama, sempre crescente, gli apre le porte del Mondo: incide medaglie commemorative e monete per il Sovrano Ordine di Malta, per l'Uganda, la Giordania, l'Indonesia e gli Emirati Arabi.

Fra le sculture più recenti, spicca il busto di Giovanni Paolo II, eseguito su ordinazione del gallerista americano Philip Berman. Notevole interesse riscuotono le sue intuizioni nel campo dell'ingegneria meccanica. Grandi sono i meriti che Celestino Giampaoli ha accumulato in quasi 70 anni di multiforme attività artistica.