| A Luigi GOBETTI
«Parvie cal à promovût Crist vêr e justizie e caritât te persone umane, adun cul svilup de culture e dal lavôr, ta l 'Indie dai plui pùars.» |
Padre Luigi Gobetti è nato l'8 gennaio 1921 a Tarcento. Nel registro dei battesimi curiosamente si legge che è nato "nel bosco", come veniva allora chiamata la località "oltre Torre". All'età di appena 11 anni aveva già lasciato il Friuli per l'Istituto Salesiano Missionario di Ivrea ed a 15 anni eccolo in India per fare il noviziato, proprio nel Santuario di Bandel, dove ora è Priore. Allo scoppio della guerra, venne internato dagli Inglesi in vari campi di concentramento. Rimase prigioniero per oltre 58 mesi, durante i quali incontrò il Cappellano militare Domenico Urbani che successivamente anche i Bujesi avrebbero conosciuto come Pievano. Nel 1945, a Madras, venne consacrato sacerdote e subito ricevette importanti incarichi e molteplici responsabilità su un territorio vastissimo. La sua infaticabile opera di apostolato e di coordinamento permise il fiorire di innumerevoli opere sociali, continuamente in crescita, che sono un patrimonio irrinunciabile per le povere regioni indiane. Ha realizzato casette e chiese, ma anche scuole, in particolare professionali", capaci di fornire agli ospiti le basi per un domani di autosufficienza. Particolarmente importante è stata la sua iniziativa di fondare, già nel 1951, l'Istituto delle suore di Maria Immacolata, religiose che oggi sono presenti in ogni angolo dell'India, ma anche in Africa e in Italia, in Germania e negli Stati Uniti d'America. Narrare la quantità e qualità dell'opera missionaria di Padre Gobetti è impresa ardua, solo visitando quelle terre, o meglio vivendoci, si può conoscere la miseria in cui si dibattono quelle genti e la ricchezza umana e cristiana, che riescono a diffondere i missionari e le loro comunità. |