| Ad Orlando DIPIAZZA «Par jessi e jessi stât mestri di armonie, vivude e cjantade, tal cercli corâl di un popul, ch'ai tocje cunfìns sacris e umans, tal cûr di une Europe ch'e à di amâsi di plui; e pal regâl des sôs ispiradis composizions, salustris pal nestri doman.» |
E’ nato ad Aiello del Friuli nel 1929. Primo di tre fratelli, ha dovuto fare parecchi sacrifici prima di poter accedere al Conservatorio «Giuseppe Tartini» di Trieste, dove si è diplomato in Musica corale e direzione di coro con il Maestro Bruno Cervenca. Insegnante nelle scuole dell' obbligo fino all'età della pensione, ha sempre svolto anche l'attività di direttore di coro. Ha diretto la Filarmonica « Giuseppe Verdi » di Ronchi dei Legionari, i «Madrigailisti» di Gorizia, il Coro del Liceo Museale «Jacopo Tomadini» di Udine, ma soprattutto, dal 1976, anno della sua fondazione, il Gruppo Polifonico «Claudio Monteverdi» di Ruda. Grazie all'impegno, all'intensa attività di studio e alla bravura del Maestro Dipiazza, il Coro di Ruda è stato invitato a molte manifestazioni musicali, sia in Italia che all'Estero, ottenendo sempre affermazioni di prestigio e ottimi giudizi critici. Il suo repertorio spazia dalla musica polifonica sacra e profana al canto popolare. E proprio per la valorizzazione e la diffusione del canto popolare friulano, il Coro «Monteverdi» si è fatto promotore, nel 1983, di una iniziativa culturale di rilievo, curando la pubblicazione di una serie organica di musiche popolari friulane, elaborate naturalmente dal maestro Dipiazza, in grado di interessare i vari livelli dell'istruzione scolastica. Numerose sono le opere sia vocali che strumentali composte dal nostro premiato. Meritano una menzione particolare: a) Per il Teatro - «Il testamento di Arlecchino» (un atto di G. Adami), «La luna» (opera didattica in un atto). b) Opere Vocali e Strumentali - «Gloria» (per soprano, baritono, coro e orchestra), «Alcesti» (da R. M. Rilke per recitante, soprano, basso, coro e orchestra), «Due canti popolari italiani» per voce e piccola orchestra). c) Liriche da camera - «Tre canti di Biagio Marin», «Tre liriche friulane». Come ho già detto nel 1983, nel 1985 e nel 1986 sono state pubblicate tre sue raccolte di «Canti popolari friulani», utili soprattutto per avvicinare i ragazzi della scuola alla musica della loro terra, aiutandoli a conoscerla e ad amarla. Il maestro Dipiazza è stato premiato in numerosi concorsi di composizione.
Ha vinto nel 1980 quello indetto per il centenario di F. B. Pratella di Lugo di Romagna, nel 1984 il Concorso Internazionale «Guido d'Arezzo», nel 1985 il concorso Nazionale dell'U. S. C. I. di Milano per l'anno europeo della Musica, nel 1990 il Concorso Internazionale di Tours, dove ha riportato un grandissimo successo con la sua «Missa Brevis». Tutti questi importanti riconoscimenti non gli hanno mai impedito di svolgere anche le sue funzioni di organista nel suo paese. L'opera musicale del maestro Dipiazza riveste un grande interesse per la storia del Friuli, perché attinge alle sorgenti del nostro divenire artistico e religioso e ne svela le profonde radici con conoscenza e amore. |