| A Sergio SARTI «Ch’al à inviât pes stradis dal pinsîr e de veretât une vôre di zovins cul insegnament e cu lis sôs oparis filosofichis e teatrâls, par jessi stât l'anime di tante nestre culture cristiane e civîl.» |
Il professor SERGIO SARTI, nato a Moggio Udinese nel 1920, da molti anni è una delle figure più significative della cultura cattolica friulana. Laureato in Scienze Politiche ed in Lettere e Filosofia presso l'Università di Trieste, è stato prima insegnante di Storia e Filosofia al Liceo Classico “J. Stellini” di Udine, poi, ottenuta la Libera Docenza in Filosofia Teoretica, ha iniziato l'attività accademica. Dal 1969 è ordinario di Storia della Filosofia presso l'Ateneo friulano. Oltre ad un centinaio di recensioni, a numerosi opuscoli e ad una trentina di articoli apparsi su importanti riviste filosofiche italiane e straniere (dalla Spagna al Messico), il prof. Sarti ha pubblicato in volume parecchie opere di carattere speculativo. La prima “L’azione creatrice” è del 1959. Ad essa sono seguite “Utopismo e mondo moderno” nel 1960 ed “Io cogitante ed io problematico” nel 1962. Nel 1969 ha dato alle stampe “Mito e rivoluzione” e nel 1976 “Panorama della filosofia ispano-americana contemporanea”, un’ampia antologia del pensiero dei maggiori pensatori Sudamericani. I suoi scritti più recenti sono: “Studi di logica e metafisica”, edito da La Nuova Base nel 1976, “Storia delle dottrine politiche”, pubblicato da Chiandetti l’anno seguente e “L’uomo assiale” del 1987, una limpida ed equilibrata esposizione dei temi fondamentali dello Spiritualismo contemporaneo. Ha partecipato anche a numerosi Congressi internazionali di Filosofia ed i suoi interventi appaiono nei relativi atti. Discepolo del prof. Sciacca, Sergio Sarti si caratterizza per una ricerca teoretica sulla linea dello Spiritualismo Cristiano, con particolare interesse per i campi della Logica e della Morale. Due sono le zone della sua ricerca storica: da un lato il pensiero latino-americano di cui è profondo conoscitore, dall'altro la Filosofia friulana sulla quale ha organizzato, con il Circolo “Paolo Veneto” da lui diretto, due Congressi di rilievo nazionale. Recentemente è stato nominato membro d'onore della Società Cattolica Latino-Americana. Il prof. Sarti ha segnato il mondo della Cultura Cattolica del Friuli non solo con pubblicazioni di carattere filosofico, ma anche con saggi, prose, poesie ed opere teatrali. Il suo dramma “Missione in Northumbria”, pubblicato a Udine, è stato trasmesso nel 1973 dai programmi della Rai regionale. L'opera, ambientata nell'Inghilterra del VI secolo affronta il nodo critico dei rapporti tra fede e potere. Nei “Quaderni della Face”, di cui è co-redattore, Sergio Sarti pubblica periodicamente il “Taccuino”, pagine di diario che stanno tra la confessione esistenziale e la riflessione storica e di costume. Nel 1982 ha dato alle stampe anche una sua raccolta di poesie religiose intitolata “Osanna”. Ha presieduto, inoltre, per quindici anni, la Scuola Cattolica di Cultura di Udine, ha fatto parte della redazione della rivista “La Panarie” e collabora fattivamente con varie riviste locali e nazionali. Va ricordata anche la sua attività di promotore di gruppi giovanili d'azione teatrale, sua è stata infatti l'idea di costituire la “Compagnia dei Giovani Attori di Udine”. Ha fondato anche l'Associazione “Emilio Salgari”, di cui è Presidente, rivalutando l'opera di questo popolare autore di romanzi d'avventura. Da qualche anno ha costituito il gruppo “Resurrectio” per ribadire i principi cattolici nella vita culturale, civile e sociale. L'impegno del prof. Sarti si esprime, dunque, in settori diversi ed è sotteso da un atteggiamento di curiosità creativa che trova il momento unificante nell'apertura di credito verso la ricchezza delle risorse spirituali presenti nell'uomo contemporaneo, risorse nelle quali il filosofo crede fermamente, nonostante tutto! |