A Marialuisa STRINGA

 

«Che, rivade insomp de cariere universitarie cui siei studis filosofics,'e à avodât dut il so timp a curâ e incressi la culture e i rapuarz fra i popui.»

 

Marialuisa Stringa è nata a Venezia, ma è cresciuta a Udine dove la madre, che apparteneva ad una famiglia di noti costruttori friulani, le ha insegnato ad amare profondamente la tradizione culturale e storica della " Piccola Patria ".

Ha seguito gli studi ginnasiali e liceali presso l'Istituto " Jacopo Stellini ", poi, trasferitasi con la famiglia in Toscana, ha frequentato l'Università a Firenze dove si è laureata in Lettere e Filosofia con il massimo dei voti. 

La sua tesi, uno studio ampio e approfondito sulla filosofia inglese, è stata ritenuta degna di pubblicazione. 

La dottoressa Stringa ha iniziato la carriera universitaria nel capoluogo toscano, come Assistente straordinario alla Cattedra di Storia della filosofia, con i professori Lamanna e Garin, per poi diventare Assistente straordinario, sempre con corsi propri, alle Cattedre di filosofia e filosofia teoretica presso l'Ateneo di Lecce. 

In questo periodo numerose sono state le sue pubblicazioni Storia della filosofia e di logica simbolica, apparse su testi e riviste italiani e stranieri.

A Napoli, dove ha condotto ricerche sulla Storia ed il pensiero inglese, ha vinto la borsa di studio che ogni anno viene offerta ai ricercatori dall'Istituto di Studi Storici Benedetto Croce, in Austria, a Salisburgo, le borse di studio vinte dalla dottoressa Stringa sono state ben due, qui ha approfondito lo studio dei problemi dell’educazione e della filosofia nel pensiero contemporaneo, sua è stata anche la borsa FULBRIGHT, negli Stati Uniti, per ricerche fatte  sulla filosofia contemporanea americana.

È stata, poi, chiamata a far parte della Sovrintendenza Scolastica Regionale della Toscana per le attività culturali nazionali ed internazionali, mentre presso la Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze, ha costituito e curato la sezione relativa alle pubblicazioni dell'UNESCO, organizzando anche un importante convegno su " Le biblioteche e il libro ". 

Dal 1989 Marialuisa Stringa si dedica a tempo pieno ai rapporti con l'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazione Unite nata per favorire lo sviluppo della conoscenza e della comprensione reciproca fra i popoli, attraverso la diffusione della cultura, dell'educazione e dell'istruzione. 

La lotta contro l'analfabetismo è uno degli aspetti fondamentali dell'attività dell'UNESCO. 

In alcuni paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina, gli analfabeti raggiungono cifre altissime, pari al 70, 80, 90 % della popolazione. 

Spesso tra le donne non si trova nessuna che sappia scrivere. Questa realtà non ha bisogno di lunghi commenti, parla da sola! Ci dice che in un'epoca che vede uno sviluppo scientifico senza precedenti, milioni di uomini e donne sono condannati a vivere ai margini della civiltà moderna  e che l'umanità risulta così amputata di una parte notevole del suo potenziale intellettuale. 

Da quando nel 1995 Marialuisa Stringa è stata eletta Vice Presidente della Federazione Mondiale dei Club e Centri UNESCO, nei programmi, nei consigli di studio e lavoro, nei dibattiti, nelle conferenze ai quali partecipa come delegata dell'Italia, nelle numerose e continue pubblicazioni in materia di Educazione che dà alle stampe, nelle frequenti interviste che rilascia ai giornalisti delle reti televisive di tutto il mondo, ovunque la nostra premiata si batte per la liberazione intellettuale e morale di tutti gli uomini, per aprire a coloro che stanno nell'ignoranza e nella passività, le vie della luce e le porte della storia. 

La dottoressa Stringa ricopre anche numerosi altri incarichi di grande prestigio: è Presidente del Centro UNESCO di Firenze, Segretario Generale della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO, fa parte del Consiglio Esecutivo Mondiale della FMACU, unica donna e prima italiana a ricoprire tale incarico. E' promotrice e responsabile del progetto della RETE UNESCO delle Biblioteche Associate, da lei dipendono la Biblioteca del Centro UNESCO di Firenze ed i suoi programmi di tecnologia informatica, è membro della Commissione Nazionale UNESCO per i Comitati di Educazione e Comunicazione. 

Attualmente è impegnata per la costruzione di un " Osservatorio internazionale dei giovani ", nonché per il programma di informatizzazione per la diffusione delle pubblicazioni dell'UNESCO. 

Per Marialuisa Stringa ciò che conta non è il successo, il battimani, ma è saper sollecitare la partecipazione, che è uno dei più nobili modi di " vivere insieme ". Solo così si fa parte del continuo divenire del mondo e si dà un significato, una ragion d'essere, un valore al nostro esistere.